Magazine Cultura
Cantando per le strade, per i campi,
il nostro sguardo farà scaturire l`osservatorio
dal posto più lontano
dal posto più profondo
dal posto più bello,
dove non si vede che l`aurora,
e non si sente che la vittoria.
Usciremo dai nostri campi
usciremo dai nostri rifugi in esilio
usciremo dai nostri nascondigli,
non avremo più vergogna, se il nemico ci offende.
Non arrossiremo:
sappiamo maneggiare una falce,
sappiamo come si difende un uomo disarmato.
Sappiamo anche costruire
una fabbrica moderna,
una casa,
un ospedale,
una scuola,
una bomba,
un missile.
E sappiamo scrivere le poesie più belle.