Studiare la situazione a tavolino
Lasciare migliaia di disperati senza mangiare
Attendere i primi furti nelle case
Mostrare al paese e al mondo il disastro dei clandestini
Allestire giornate di approfondimenti televisivi
Esasperare la cittadinanza locale
Far scoppiare la bomba dell’invasione su Lampedusa
Chiedere, molto sottovoce, aiuto all’Europa
Portare all’esasperazione tutto il paese
FARE IL MIRACOLO
Fare arrivare sei belle navi, grandi, capienti e confortevoli
Portare via tutti i disperati
FARE IL MIRACOLO
MA
Far coincidere, con estrema puntualità,
Lo sgombro dell’isola con l’arrivo del “ghe pensi mì”
L’arrivo del taumaturgo, detto Spirito Santo, detto papi, detto Cesare,
Salire sul predellino, bendedire “le genti”,
Dire a tutti i lampedusani:
“Lampedusa è libera, non c’è più nessuno.
Ho cacciato i demoni
Vi ho riportato, la pace, la serenità e la felicità
Votatemi, e sarete anche tanto ricchi”.
…Cantate INNI questa è… “Parola del…papi….”