Situato nel cuore della Svizzera, nel punto in cui le principali catene delle Alpi Bernesi, Vallesi, Glaronesi e dei Grigioni s’incontrano al San Gottardo, il Canton Uri è uno dei quattro cantoni originari, che nel 1291 si unirono ponendo le basi per uno Stato federale. Valli, foreste e alti monti rappresentano il panorama tipico di questa zona un po’ dimenticata, ma degna di essere visitata.
GLUGLIELMO TELL
La leggenda narra che Guglielmo Tell e la sua famiglia vivessero a Bürglen, nel Canton Uri, guadagnandosi da vivere con la caccia. Quando, nel 1307, l’amministratore dei beni degli Asburgo – un tal Gessler – decise di istituire il Cappello Imperiale, simbolo di autorità cui tutti avrebbero dovuto chinare la testa, Guglielmo Tell decise di non sottomettersi venendo così arrestato per lesa maestà. Fu decisa la sua condanna a morte ma gli venne concessa una via di scampo: avrebbe avuto la vita salva se fosse riuscito a centrare la mela posta sulla testa del suo bambino. Ovviamente l’impresa andò a buon fine, ma l’ira di Gessler si scatenò alla scoperta di una seconda freccia a lui destinata in caso di necessità. Tell fu allora destinato a un carcere costruito su un isolotto in mezzo al lago di Zugo, ma riuscì a fuggire durante il trasferimento e raggiungere il suo obiettivo: uccidere Gessler, aiutando il popolo svizzero a ribellarsi contro gi amministratori asburgici, liberando alla fine la Svizzera.
Ad Altdorf oggi si può vedere il monumento eretto in memoria dell’eroe, realizzato tra il 1882 e il 1895 da Richard Kissling, mentre a Bürglen si trova il museo.
Mi raccomando però: non chiedete mai a uno svizzero se la storia è vera o solo una leggenda, potrebbe rimanerci male!
URI, IL TORO
Uri significa “toro”, animale simbolo del Cantone che compare su ogni decorazione e iscrizione. Campeggia soprattutto sui dolci tipici, gli uristierli: biscotti all’anice dalla consistenza piuttosto croccante, che si possono trovare in ogni pasticceria. Per realizzarli vengono utilizzati degli appositi stampi in legno che realizzano gli intagliatori di zona.
LUSSO AD ALTA QUOTA
Anche se non è un luogo adatto a tutte le tasche, ad Andermatt, non lontano dal passo del San Gottardo, si trova un hotel appartenente alla catena extra lusso The Chedi. Ogni struttura, all’interno, ha lo stesso design in ogni parte del mondo ma l’albergo di Andermatt ha una peculiarità molto golosa: la stanza dei formaggi, dal clima controllato, che domina l’elegante ristorante. Qui vengono serviti prodotti svizzeri, ma anche pregiati formaggi interazionali accompagnati da vini d’eccezione.
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