Cantuccio Poetico #1

Buonasera a tutti, carissimi followers!La notte di San Lorenzo si avvicina... Avete mai visto una stella cadente? Io mai. Amo guardare il cielo, amo le stelle, la luna e le sue varie fasi... mi affascina, mi fa sentire una piccola parte di un qualcosa estremamente più grande, infinito. Eppure ancora niente da fare.Vorrei tanto vederla quest'anno, esprimere un desiderio, ne avrei così tanto bisogno... In questo momento, a dir la verità, mi verrebbe voglia di esprimere il desiderio di riuscire a vedere finalmente per la prina volta una stella cadente per poter esprimere un desiderio. Ha senso?Chissà perché, però, ho il presentimento che anche quest'anno non ci riuscirò. Forse è meglio così, per come me lo immagino io, un momento magico in compagnia di una persona speciale, non sarebbe perfetto o comunque non come io lo vorrei.Ok, ora la smetto con questo mood triste/malinconico. Scusate, questo giorno mi fa sempre lo stesso effetto.
Anyway, questa sera vorrei inaugurare una nuova rubrica creata da me, spero con tutto il cuore che sia di vostro gradimento!

Chi, almeno una volta, non desidera perdersi in rime dolci, romantiche e malinconiche o vivaci e passionali, parole auliche o "volgari" ma nel complesso armoniose? Io sì!
Per questo motivo, ispirata da una poesia di Leopardi, il sabato sera d'ora in poi sarà dedicato a questo piccolo angolino poetico; non trovate che sia tenerissimo? Non sarà sempre necessariamente una poesia, anche qualcosa di diverso... Con il tempò sicapirà meglio!!
Non so se sia una casualità o se sia destino (io credo molto nel destino), ma questo sabato è proprio 10 agosto. E guarda caso c'è una poesia bellissima di Pascoli, altro poeta che mi piace molto, che si intitola per l'appunto <<X agosto>>! Quindi non potevo non scrivervela, anche se è stata già postata da un sacco di blog prima di me. "Sopportatela" un'altra volta!In questa lirica Pascoli paragona l'uccisione del padre alla morte di una rondine, entrambi stavano ritornando al loro nido portando doni alla propria famiglia.
X Agosto 
San Lorenzo, io lo so perché tantodi stelle per l'aria tranquillaarde e cade, perché si gran piantonel concavo cielo sfavilla.Ritornava una rondine al tetto:l'uccisero: cadde tra spini;ella aveva nel becco un insetto:la cena de' suoi rondinini.Ora è là, come in croce, che tendequel verme a quel cielo lontano;e il suo nido è nell'ombra, che attende,che pigola sempre più piano.Anche un uomo tornava al suo nido:l'uccisero: disse: Perdono;e restò negli aperti occhi un grido:portava due bambole in dono...Ora là, nella casa romita,lo aspettano, aspettano invano:egli immobile, attonito, additale bambole al cielo lontano.E tu, Cielo, dall'alto dei mondisereni, infinito, immortale,oh! d'un pianto di stelle lo inondiquest'atomo opaco del Male!L'avevate mai letta, mai ascoltata? Io trovo sia bellissima, le poesia di Pascoli mi piacciono davvero moltissimo. Le sue rime, le sue parole... riescono sempre a farmi emozionare!
Vi auguro una buona notte di San Lorenzo, spero riusciate a vedere qualche stella cadente!Non dimenticatevi di esprimere un desiderio!