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Canzoni da viaggio statico

Creato il 09 dicembre 2010 da Fabsound

Canzoni da viaggio staticoMi è successa una cosa strana. Circa una settimana fa mi è venuta quest’idea, di fare una playlist (una “cassettina” l’avremmo chiamata qualche anno fa) e di usarla come regalo virtuale per degli amici. Il concept era quello di raccogliere quelle canzoni che non sarebbero mai potute entrare nelle mie celebri compilation da viaggio, ossia nei cd che tradizionalmente preparo prima di ogni tipo di vacanza o viaggio che implichi almeno un paio d’ore di spostamento. Un’idea come un’altra: solo un pretesto per perdere un po’ di tempo a fare questa cosa che mi diverte, raccogliere canzoni del mio presente e passato come briciole da un tavolo, e cercare di disporle su un piano per creare un disegno più grande. Come sempre, alla fine ci ho speso più tempo del necessario, e come sempre ad un certo punto mi accorgo che il destinatario principale della playlist sono io stesso.

Accendo lo stereo, e faccio partire. Sono stato bravo: i pezzi fluiscono l’uno nell’altro senza strappi, senza neppure soffermarsi troppo su questo o quel genere. In ottanta minuti navigo tranquillamente tra un anno e l’altro, tra un episodio e una delusione, un estate e un inverno passati ma intrappolati in qualche accordo che qualcun’altro cantava (mentre scorrevano). Ho quindici anni, poi ventisei, poi ventitré. Sono nella mia cameretta di paese, sono in macchina per il mio lavoretto estivo. Sono sdraiato sul letto a scoprire qualcosa di nuovo di me, sono in auto una notte d’estate col vento in faccia. Sto scoprendo terre lontane e affascinanti, sto iniziando l’università. Sono qui adesso e mi crogiolo nei dubbi su quello che sto scegliendo di fare e di non fare. C’è anche qualche canzone d’amore, ma sono in lingue straniere e poco conosciute.

E chi l’ha detto che con queste canzoni non si viaggia.


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