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In principio furono gli anni '80.
C'erano una volta gli Smiths, i Joy Division e dopo i New Order, i Simple Minds, a loro modo pure gli Spandau..
E come potrebbe essere diversamente, anche se in molti giurano di no. Ma insomma, quegli Hurts che ultimamente sono sulla bocca di tutte le fashioniste, pensate davvero si siano inventati qualcosa di nuovo?
Comunque sia, non so ancora bene che piega prenderà questo post, so solo che volevo parlare di new wave che ha a che vedere per forza di cose con gli anni '80, ma non necessariamente con l'indie che però è un termine che fa tanto figo ed è sulla bocca di tutti quelli che vogliono fare i ricercati perciò lo userò anche io.
Mi muoverò con i piedi di piombo, anche se, detto tra me e voi, mi sento molto più portata per creare playlist, piuttosto che outfit (il mio sogno segreto è fare un corso da diggei), però non sono ancora pronta per trasformare questo in un blog musicale, perchè la puzza sotto il naso ancora non mi è venuta e la passione per Kylie Minogue non mi è ancora passata.
Però era tanto che non condividevo la mia musica con voi.
Insomma, dicevamo..New wave.
Avete presente, no? Questi, col ciuffo, i vestiti attillati, spesso neri o il ciuffo piastrato, i vestitini stretti, le giacchette striminzite e le scarpette a punta, o le bluse ampie e le bretelle e i capelli leccati da una mucca come gli Hurts di cui vi ho parlato sopra, ma soprattutto la voce, la voce profonda, profondissima, come un abisso.
Indie. Che sta per indipendente, anche se la prima volta che mi approcciai a questo termine, varcando la soglia dell'Indie club Sintetika, pensai di essere capitata in un posto che seguiva qualche strampalata filosofia orientale. E invece no, loro stavano già tutti un pezzo avanti a me.
Che poi in quel periodo i miei principali fornitori di musica erano My Space (ora un po' meno perchè tutte le volte che ci ritorno sembra che My Space sia stato congelato, una scheggia intatta nel tempo, tutto dorme su My Space, niente si muove e mi sento vecchia, è una gran tristezza) e un certo sito che si chiamava Last FM, che in realtà c'è ancora, ma non ti spaccia più musica aggratis, quindi se te la vuoi ascoltare devi cacare il lesso di un abbonamento mensile.
Puff pant! E' faticosissimo stare al passo con gli indie!
Indie, dicevamo, perchè l'idea per questo post mi è venuta stamane, guardando deejay tv e cadendo di muso sull'ultimo video dei Klaxons, che non avevo capito essere i Klaxons perchè in faccia non li avevo ancora mai visti, l'ho scoperto dopo, alla fine, quando in sovraimpressione è comparso il nome dell'artista e il titolo della canzone. E ho pensato "ah ma senti, è uscito il nuovo disco" e subito dopo "però, se li sto guardando in televisione ormai significa che sono mainstream" e ho ridacchiato tra me e me. Al diavolo però, che poi mainstream i Klaxons lo erano già, dopo aver prestato un loro pezzo alla pubblicità dello shampoo, a me piacciono uguale. E con loro tutti questi col ciuffo e le voci profonde.
Vi presento quindi oggi la mia profana e personalissima selezione da indieminchia (quando ho letto il termine sull'indiesnob non la finivo più di ridere) di quella new wave che oggi è tornata tanto di moda , vediamo che ne esce fuori.
Molti di loro hanno un nome impronunciabile, molti di loro non arriveranno al terzo disco, molti di loro me li ha passati Samu, che con la sua proverbiale puzza sotto al naso mi guarda sempre dall'alto in basso e sostiene di non saper distinguere Beyoncè da Rhianna o da Jlo o da Lady Gaga.
Molti di loro sono vecchie glorie scovate su Last FM, prima che Last FM ce lo mettesse in tasca, o di maispeis.
Ma per fortuna c'è un app per tutto e da quando possiedo Shazam, che Dio lo benedica, posso cantare una canzone al mio Iphone e lui mi dice di chi è come si chiama eccetera eccetera.
Klaxons - Echoes
Hurts - Better than love
Interpol - No I in threesome
Editors - The racing rats
White Lies - To lose my life
Arcade Fire - Rebellion
Primal Scream - Can't go back
The Bravery - Honest mistake
Hard Fi - Suburban knights
Scitdisco - Reactor Party
The dead 60's - Riot radio
The Faint - The geeks were right
Klaxons - Golden Skans
The Drums - Let's go Surfing
The Hacienda - 1 AM
The Strokes - Last night
Babyshambles - Carry on up the morning
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