Becky G – “Shower”
Questa canzone è stata segnalata da Billboard come potenziale hit. In effetti questa è l’unica canzone all’orizzonte che presenta qualcosa di interessante. Potrebbe essere questa la canzone in grado di trasformare la cantante/rapper americana in una giovanissima teen mondiale? Video un po’ sciocchino, colori troppo attenuati, atmosfera troppo patinata e da fichetti.
The Saturdays – “What are you waiting for?”
Le Saturdays lanciano questo singolo per anticipare l’uscita del loro primo Greatest hits. Ed è un’occasione sprecata: hanno a disposizione una canzone strabiliante, pazzesca, una canzone furoi controllo, senza una struttura troppo tradizionale, che dalla prima fino all’ultima nota è una botta di adrenalina ed energia senza fermarsi mai e senza mai decelerare, e loro sprecano questo dolce inno rave con un video che dice “Siamo fiche, siamo belle, siamo fotomodelle, ce ne andiamo in giro a fare la bella vita e abbiamo tanti vestiti carini”. Senza alcun senso, sul video si poteva lavorare di più. Canzone prodotta dagli Xenomania, e chi sennò?
Lily Allen – “URL Badman”
Il nuovo singolo di Lily Allen è dedicato a noi blogger che passiamo il nostro tempo a scrivere le nostre opinioni cattive sul Web e che sogniamo di diventare gli Anna Wintour della musica. In uno dei versi fa esplicito riferimento a chi scrive su WordPress, e quindi mi sento davvero chiamato in causa. A mia discolpa dico che esiste questa possibilità e che quindi la possiamo sfruttare, anche se credo che non bisogni mai eccedere né nella critica troppo negativa né nella celebrazione sfacciata poco meritata. Ora non voglio essere ruffiano, ma mi piace molto come Lily sia riuscita a esprimere la sterilità di spirito di chi si dedica alla critica distruttiva con l’assoluta sicurezza dell’infallibilità del proprio giudizio. Mi piace come si sia riuscito a coniugare delle delicate sonorità pop con l’asprezza del dubstep. Promossa, anche perché Lily è come noi blogger, comunica i suoi pensieri senza filtro.
Kiesza- “Giant in my heart”
Kiesza, l’atletica cantuatrice canadese dai capelli rossi diventata celebre grazie al tormentone “Hideaway”, dimostra che possiede le qualità per non essere solamente una one-hit wonder e per poter continuare la sua carriera nel tempo.
Bars and Melody – “Hopeful”
B&M sono due adolescenti inglesi diventati celebri grazie al loro provino per la versione britannica di Got Talent: il video della loro audiozione è diventato virale ed ha attirato attenzione globale e 40 milioni di visite. Il brano originale presentato al provino è ora diventato un singolo destinato al mercato: da apprezzare il loro modo concreto e sincero (tanto da sfociare nella banalità?) con cui affrontano un problema quotidiano come può essere il bullismo.
Paris Hilton – “Come alive”
Il video è la versione trash e plastificata di “Only girl” di Rihanna. Canzone moscia, poco entusiasmante, voce debole: stavolta a Paris Hilton non salviamo proprio niente.