Sbarchi a Lampedusa – Mentre Gheddafi è nel pieno di una guerra Civile, l’Italia deve affrontare gli sbarchi degli immigrati. Sono bastate 24 ore per mettere in crisi di nuovo il centro immigrati di Lampedusa. Ben 500 immigrati hanno raggiunto il centro, la situazione è critica, ogni giorno arrivano centinaia di Tunisini, Egiziani e altri immigrati provenienti tutti dalle regioni del Nord-Africa. La Situazione inizia a peggiorare, a tal punto che è stata convocata un’assemblea straordinaria dal presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, alla quale parteciperà anche il Sindaco dell’isola Bernardino De Rubeis.
Le Missioni Umanitarie – L’Italia, dice il ministro Frattini, ha già deciso due importanti missioni umanitarie. La prima, sotto richiesta del popolo egiziano, prevede l’aiuto agli otre 60.000 egiziani che lavorano in Libia. La Seconda prevede l’aiuto, portanto cibo e acqua, alla popolazione, ormai stremata dalla guerra, di Cirenaica.
Nessuna Azione Militare – E’ Sempre più probabile un’intervento militare dalle grandi potenze del mondo, ma Frattini dichiara: “E’ un’ipotesi che ha gia’ sollevato le perplessita’ della Lega Araba. Escludo categoricamente che l’Italia possa partecipare ad un’azione militare in Libia, per ovvi motivi legati al nostro passato coloniale. Al massimo, potremmo dare la disponibilita’ logistica delle nostre basi, ma anche in questo caso occorre un chiaro mandato internazionale dell’Onu. E, comunque, qualsiasi tipo d’azione deve tener presente il delicato contesto politico e culturale del mondo arabo”