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Questo è un tipico piatto della cucina gradese, fa parte della nostra tradizione, in casa mia si mangiava sempre. Le cappelunghe sono private del loro guscio , lavate molto bene perché contengono quasi sempre della sabbia, vengono tagliate e cucinate con un sughetto. Bisogna accompagnarle assolutamente con una polentina bianca abbastanza morbida.
La ricetta l'ho presa da un libro di cucina "La cucina di Grado" dove i migliori ristoranti di Grado hanno pubblicato una loro ricetta di pesce.
IngredientiPer 4 persone1kg cappelungheOlio evo2 spicchi aglio1/2 bicchiere vino bianco1 cucchiaio scarso farina 00Sale e pepe
Procedimento
Innanzi tutto lasciare le cappelunghe a spurgare per qualche ora in acqua fredda salata. Poi sempre a crudo separate la conchiglia dal mollusco, lavate molto bene, non deve rimanere un granello di sabbia. Come vedete dalla foto io levo a quasi tutte il sacchetto nero, ne lascio alcuni.
Tagliare a pezzetti piccoli.
In una pentola soffriggere l' aglio con l'olio evo, fino a quando diverra' scuro.
A questo punto togliere l' aglio e incorporare la farina 00 .
Mescolare bene , fino a quando la farina diventera' dorata come nella foto. Aggiungere le cappelunghe e rosolarle.
Bagnarle con il vino bianco e lasciare che evapori,
Bagnare ora con mezzo bicchiere di acqua calda, deve essere calda altrimenti perderanno il bollore e consumare piano. Salare e pepare abbondantemente, Quando il sughetto si sara' addensato significhera' che il boreto de capelonghe ossia il brodetto di cappelunghe e' pronto,Attenzione , non dovete cucinare troppo perche' diventeranno' dure,Buon appetitoAntonella