Non so se mai ve l’ho detto, ma odio la pioggia. Pioggia e giornate corte sono forse le due cose che meno sopporto al mondo, insieme coi peperoni e col prosciutto cotto. Eppure bisognerà che resista, perchè dicono che nei prossimi giorni di pioggia ce ne sarà parecchia… Uff. Era freschino finora, ma almeno c’era il sole… Ora i panni non asciugano, si va in giro e si tira l’umido, i capelli si increspano… E vabbè, niente, era per dire. Quando non si sa che dire, si parla del tempo, no? Allora, passiamo a parlare di cucina, che è meglio. Queste Capesante al Lardo di Colonnata su Passatina di Lenticchie di Castelluccio esprimono tutta la mia voglia di mangiare pesce nonostante il periodo autunnale, e rappresentano quindi un modo di proporlo che sia più consono alla stagione. Largo quindi all’accoppiata pesce+legumi (e che legumi: le lenticchie di Castelluccio, ma non per dire eh, prese proprio lì dai miei genitori quando in quel loro bel tour enogastronomico mi comprarono un sacco di altri legumi, come la roveja e la sua farina ad esempio, ricordate la farecchiata, i tortini di farecchiata con le seppie, la zuppa di roveja, zucca e salsiccia e la passatina di roveja con mazzancolle?) e, perchè no, pesce+carne, ma carne per modo di dire, insomma, qui non si mischiano capesante e pollo, ma dei succulenti bocconcini delicati avvolti dal gustoso lardo di Colonnata (e di dove sennò
INGREDIENTI (per 2 persone)
200 gr. di lenticchie di Castelluccio (peso da secche)
1 spicchio d’aglio
1 rametto di rosmarino
6 capesante
6 fette fini di lardo di Colonnata
30 gr. di burro
sale
olio extravergine di oliva
pepe
PREPARAZIONE
Ponete le lenticchie in abbondante acqua (le lenticchie non hanno bisogno di ammollo) e accendete il fuoco; salate e cuocete, coperto, per 30 minuti dal momento in cui l’acqua inizierà a bollire. A questo punto, senza scolarle, frullatele col mixer ad immersione, aggiungendo un filo d’olio ed un altro po’ d’acqua se necessario, quindi rimettete sul fuoco la passata insieme con uno spicchio d’aglio schiacciato ed un rametto di rosmarino.
Nel frattempo lavate bene le capesante, staccatele dalla conchiglia con l’aiuto di un coltellino ed avvolgetele ciascuna in una fettina di lardo di Colonnata, quindi infilzatele una ad una con uno stuzzicadenti. Scaldate il burro in una padella antiaderente, unitevi le capesante al lardo e fatele dorare per cinque minuti, girandole in modo che la rosolatura risulti uniforme e il lardo cambi colore diventando anche leggermente croccante. Eliminate aglio e rosmarino dalla passatina di lenticchie, aggiustate di sale e pepe, quindi versatela in delle ciotoline ed appoggiate su ognuna tre capesante grigliate ed un ciuffo del rosmarino tolto dalla passatina e sciacquato sotto l’acqua corrente; se le vostre ciotole sono più piccole potete poggiare una sola capasanta sulla passata e servire le altre sui loro gusci.
Con questa ricetta partecipo al contest Una Lenticchia Tira l’Altra, di Kucina di Kiara….
… e al contest Ricette d’Autunno, del blog C’è Crisi!