Il rischio e rendimento sono i mattoni nella costruzione della finanza e nella gestione del portafoglio di investimento. Una volta specificati il rischio e il rendimento atteso, è molto facile dare una possibile forma ad un portafoglio ottimale.
Tuttavia, i rischi e i rendimenti delle azioni ed obbligazioni non sono sempre costanti, variano a variare degli altri fattori.
Non c’è dubbio che nel breve periodo le azioni sono più rischiose di qualsiasi altra forma di investimento.
Guardando il grafico, si può osservare che man mano che si allungano gli anni ( holding period), aumentano i rendimenti delle azioni rispetto alle altre classi di asset ( obbligazioni, Bot ecc).
In base ai dati storici, è significativo che le azioni, al contrario dei titoli di stato non hanno mai generato i rendimenti negativi nei 17 anni di holding period.
E’ vero anche che le obbligazioni sono più rischiose rispetto alle azioni a lungo periodo perché rendono molto di meno.
L’investimento di lungo periodo più sicuro per il mantenimento del potere di acquisto è un portafoglio diversificato di azioni.
Negli ultimi 150 anni, non è mai accaduto che un investitore ha investito nei titoli di stato trentennale abbia guadagnato di più rispetto ad un investitore che ha investito puramente nelle azioni.
L’elevata probabilità che nel breve periodo le azioni abbiano un rendimento inferiore rispetto agli altri investimenti, è la principale ragione per la quale molti trovano difficilmente le posizione nel proprio portafoglio.
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