Magazine Maternità

Capirsi.

Da Wising
Capirsi.Ho trovato qui 10 buone idee su come far giocare i bimbi da 1 a 3 anni: idee semplici, mi sembrano anche divertenti e non vedo l'ora di metterle in atto.
Ora che sono agli sgoccioli del mio part time allattamento, comincio ad avere quel filino d'ansia sul poco tempo a disposizione. Tra dieci giorni tornerò a casa dopo le 18 e considerando che Cigolino va a dormire intorno alle 20, non avremo molto tempo per sbizzarrirci in tanti giochi, come adesso che vivo sul tappeto con lui a fare e disfare torri di cubi di legno e applaudire ai cartoni animati. Ho un fondo di tristezza che non passa: proprio adesso che Cigolino sta imparando tante cose, che cerca con più convinzione di alzarsi, che fa discorsi interminabili conditi da mani che indicano, si alzano, sventolano, proprio adesso che è tutto così interessante e divertente, io avrò meno tempo.
I congedi maternità sarebbero più utili dopo, secondo me o l'allattamento dovrebbe lasciare spazio al primo allevamento, ovvero 2 ore in meno di lavoro fino all'ingresso nella scuola materna.
Allora sì, allora hai tempo per giocare, ascoltare e non perderti il primo passo: magari lui si alzerà proprio mentre io sarò in riunione, da un cliente o al telefono. Come non mi piace questa cosa!
Tant'è. Continuo a pensare che prima o poi troverò la soluzione ideale, forse mi sto concentrando sulle cose sbagliate, tutto qui.
Intanto ieri è arrivata a casa una bombola di elio (che se leggi cosa tutto può andare storto ti fa paurissima averla in soggiorno) e un bel pacchetto di palloncini da gonfiare: per il suo compleanno la casa assomiglierà a quella di UP. GF ha avuto proprio una bella idea!
Sto preparando Cigolino all'evento, gli parlo del compleanno, gli racconto chi verrà a trovarci. Proprio ieri leggevo di una recente ricerca: pare che i bimbi inizino a comprendere il linguaggio degli adulti già intorno ai 6 mesi e non i 9-10 a cui si pensava fino a poco tempo fa. I bebè ci ascoltano, capiscono, ci mandano anche a quel paese di tanto in tanto, già in tenerissima età.
Di conseguenza, parlare, coinvolgerli e cercare di capire il loro linguaggio diventa ancora più importante per non creare in loro l'impressione di non essere ascoltati/capiti.
Così come diventa importante che mamma e papà parlino bene tra di loro, che lo proteggano da eventuali discussioni (per non parlare delle litigate, ma quello va da sè) e che non li espongano a una TV non adatta, pensando che tanto ancora non capiscono.
Capiscono, hanno tutto lì, sotto la superficie: organizzano il linguaggio, apprendono, sistemano, collegano.
E poi, un bel giorno, iniziano anche a parlare :)

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