Capistrello: novanta minuti verita'

Creato il 15 gennaio 2015 da Avezzano Calcio

Stefano Micciché

Nikolas Kras

In casa biancoverde, la vittoria roboante contro il Sulmona non ha provocato salti di gioia. La posta in palio acquisita è servita a lasciare intatti i piani e le speranze di avvicinamento al vertice. Due punti rosicchiati a Paterno e Francavilla e la convinzione che è ancora tanto il lavoro da mettere nelle gambe e nella testa. I sei punti che dividono ora la capolista Paterno dall'undici guidato da Lucarelli sono tanti e troppi. Tuttavia, la gara di domenica prossima in quel di Capistrello dirà quali sono le credenziali di vittoria finale dell'Avezzano calcio. Inutile nasconderci dietro un dito. Moro e compagni, se vogliono lottare per la serie D, devono provare a vincere contro i granata. Oltretutto, la squadra deve dimostrare personalità e voglia di vincere. Deve dimostrare di avere fame! Senza la fame non si va da nessuna parte. La partita di domenica è difficile sotto diversi punti di vista. L'avversario è quadrato e compatto, nonostante la classifica lo tenga al momento fuori dai play off. Il Capistrello, seppur privo di giocatori di grido, ha nel suo organico gente che lotta: vedi l'ex Mauti e vedi anche i vari Morelli, Di Fabio e Bafile. Sicuramente i rovetani le proveranno tutte per fare lo sgambetto alla compagine del capoluogo marsicano. Il fattore campo non dovrebbe influire sull'esito dell'incontro, visto che a Capistrello saranno almeno trecento i tifosi avezzanesi al seguito, che si recheranno nel modesto campo sportivo in sintetico per sostenere il club di via Ferrara. Purtroppo, il vietato fallire è nella testa di tutti. La società ha fatto capire che non si accettano scuse da nessuno. L'obiettivo di inizio stagione rimane immutato, a condizione che la rosa riesca a tirare fuori gli attributi e la fame di cui sopra sino al '91.

Michele Bisegna

Mister Lucarelli potrà contare sulla rosa standard. Ci auguriamo di vedere un Avezzano offensivo, capace di fare la partita e soprattutto di fare la differenza in mezzo al campo. Personalità e voglia di sudare saranno gli elementi che sposteranno l'ago della bilancia da una parte o dall'altra.
Tra i nomi dello spogliatoio attesi in questi novanta minuti, e che dovranno sfatare alcuni tabù legati alle prestazioni nel recente passato nei derby Avezzano-Capistrello, ci sono: Michele Bisegna, l'ex Stefano Micciché, tutta la difesa biancoverde e il duo di centrocampo Sassarini-Kras. 

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