Capitolo 4. Ricreazione

Creato il 17 febbraio 2013 da Steveviso @stefanovisona

2010 - SONY A700 con Minolta APO 80-200 f2.8 - ISO 200 1/1000 f2.8 RAW

A ricreazione sciamammo fuori in cortile e scoprimmo che un angolo era stato recintato. Nonostante le grida e i richiami delle maestre ci ammassammo attorno alla recinzione fatta da transenne, corda e bidelli. Le transenne non erano altro che gli ostacoli usati per la corsa sugli ottanta metri. In metallo bitorzoluto, con la traversa in legno bianca e rossa e la targhetta Dymo con il numeretto che identificava tutte le proprietà della scuola elementare di San Leo.

Scrivo, in pigiama sotto le coperte, e Laura mi chiede perché sorrido di continuo. E’ un capitolo lieve, necessario dopo la tenebra del terzo. Rievoco la scuola dove sono cresciuto e che non ho più rivisto, riporto alla mente volti, aneddoti, colori e profumi di quegli anni sfolgoranti e ingenui. Mi piace il contrasto di questo quarto capitolo con il precedente, mi piace lo stridore di questo cambio di scena. Un po’ come è qui adesso. Fuori c’è vento e neve, la tempesta perfetta prevista da giorni per carnevale è finalmente arrivata, ed io appena finito di raccontare di un Maggio stranamente afoso.

Mentre scrivevo ho messo sul desktop questa foto (scattata con la A700 e il glorioso “Nerone” – Minolta APO 80-200 f2.8 – ai Giochi della Gioventù di Nicola, il mio secondogenito) in modo da aiutarmi a rendere in testo la cacofonia di colori, voci e movimenti che si verifica in un cortile di scuola elementare a ricreazione.

In quel cortile un gruppetto di ragazzini scopre che nella notte è avvenuto qualcosa di strano, in un posto molto particolare appena fuori paese.  E all’insaputa di tutti decidono di andare a vedere.


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