È Natale! l'animazione gioiosa, i colori, il luccichio delle strade ci ricordano che è tornata la più bella festa dell'anno. Tutti si sentono più buoni, pronti a sacrificare il proprio egoismo per donare qualcosa agli altri.
Le donne poi, e più precisamente le padrone di casa hanno un gran da fare: regali, tolètte, inviti, cenone.
E proprio durante il cenone di Natale, che vede raccolti, nella più bella intimità, parenti ed amici, il tempo si ferma, non conta più l'era dei satelliti artificiali e della bomba H dinnanzi ad una tavola imbandita come ai tempi dei nostri nonni...; e si perché anche cento anni fa, come oggi, la cena di Natale era di magro, ed era quindi tradizionale mangiare il "capitone" sia che venisse chiamato "ancidda", "bisatto" o "ciriola", esso è stato sempre il sovrano della mensa anche se in veste e profumi diversi. [...]
Luz
("l'alimentazione italiana", dicembre 1961)