Magazine Attualità

Capobianco: materiali ricercati per uno stile mai convenz...

Da Apietrarota

Capobianco: materiali ricercati per uno stile mai convenzionale
La primavera 2013 del brand dello Scarabeo sceglie il “double”, osa nel colore e sperimenta nuove lavorazioni, senza dimenticare la sua vocazione sartoriale
Studio dei materiali e loro utilizzo non convenzionale declinato in capi pensati per vestire la quotidianità con comfort e stile e per accompagnare l’uomo durante tutta la giornata, in una riunione di lavoro come in un incontro a due, facendolo sempre sentire a proprio agio. Questa la chiave di lettura della collezione che Capobianco propone a Pitti immagine Uomo 82.  A Firenze dal 19 al 22 Giugno il brand dello Scarabeo, fedele alla sua filosofia di stile, che elegge materiali di qualità, ricercatezza dei dettagli e cura sartoriale della lavorazione a cardini, punta infatti sui materiali per dare corpo a nuove proposte. Rassicurante nel design e nella modellistica, la collezione P/E 2013 si accende di charme grazie a nuovi tessuti, a una palette colori innovativa e a particolari sartoriali ricercati.
Comfort&performance:  “24hour tissue”, il nuovo tessuto Capobianco
Comodità del jersey e performance del tessuto a navetta si combinano in “24hour tissue”, il nuovo tessuto “made with love” con cui Capobianco realizza il suo basic pants versione primavera 2013. Sfruttando le qualità di comfort, tenuta di forma e piena vestibilità che caratterizzano i due materiali che lo compongono, il nuovo pantalone di Capobianco, proposto in una doppia variante - “esterno in jersey e interno in tessuto a navetta” e “interno in jersey ed esterno in tessuto a navetta” - ha tutte le carte in regola per diventare un classico nel guardaroba maschile. <<Per avere “valore” nel tempo – spiega Marco Lorenzi, titolare della Duelle Industria di cui Capobianco è house brand – un capo deve essere realizzato con materiali d’eccellenza per qualità e lavorazione, capaci di conferirgli pregevolezza sin dal primo tatto. Anche questo nuovo tessuto, garantendo al capo massima performance, il top della comodità e il mantenimento della migliore forma, rientra in questa politica di stile. Alla stregua di tutti i materiali che già utilizziamo per i nostri capi, “24hour tissue” diventerà un nostro biglietto da visita, permettendoci di dare spessore al design dei nostri prodotti>>.
Double: la doppia anima di ogni capo
La primavera 2013 per Capobianco vestirà in doppio. Per accompagnare l’uomo in ogni circostanza, giubbini, gilet e giacche si propongono in versione double. Protagonisti della doppia anima di ognuno di questi capi sono sempre i materiali: il nido d’ape (esterno) sposa infatti il nylon (interno) dando corpo ad una rivoluzione di stile vocata all’understatement. Vocazione che si legge anche in un altro binomio: il nylon si abbina anche alla felpa versione “light” in giubbini, bomber, sweater e hoody dall’animo casual e dallo spirito comfort. <<La scelta di combinare nylon e felpa light non è certo casuale – spiega Lorenzi – abbiamo puntato a realizzare capi molto comodi ma anche resistenti. Cosa meglio di un tessuto “prestazionale” come il nylon e di uno comodo come la felpa per raggiungere questo obiettivo?>>. Il risultato sono capi chic ma non formali, capaci di definire uno stile senza accodarsi alle mode.
Colore: la stagione della sperimentazione
Il colore, proprio come la scelta dei materiali e i trattamenti a cui sono sottoposti, è uno degli ingredienti basilari della ricetta Capobianco, che affida alle varianti cromatiche il suo ”pepe”. <<Scegliere tonalità particolari, abbinarle a alcuni tessuti ma non ad altri, accompagnarle con dettagli appositamente studiati per un capo, ci consente di dare spazio al nostro desiderio di sperimentazione>>. Che tonalità avrà la Primavera 2013 dello “Scarabeo”?I basici “fango”, “sabbia”, “cammello”,  “royal”, “navy”, “tortora”, “greinge”, “verde oliva” e azzurro - “cielo”, “indaco” e “turchese” - si accompagneranno ai vitali “rosso papavero”, “melone”, “ciclamino”, “aranciato” e “sole”, pronti ad illuminare la collezione.
I capi must: cosa non far mancare nel guardaroba
Ci sono capi che, più di altri, diventano dei punti di riferimento di una collezione, perché ne sintetizzano al meglio spirito ed ispirazione. La primavera 2013 Capobianco sarà  nel nome della polo  in “light terry” (tessuto di spugna iper leggero) dall’effetto used, del gilet “intrecciato” (maglia di cotone a treccia con jersey in viscosa all’interno e bordi in cotone) in perfetto english style e della “giacca polo”,  che abbina al design classico della giacca alcuni dettagli (sottocollo e profilo del taschino) in nido d’ape propri delle polo. <<Un capo “smart” – conclude Lorenzi - da indossare con il pantalone sportivo, così come con quello classico per rendere il look più casual. Il pregio di questo capo è quello di avere un diverso appeal a secondo di chi lo indossa, pur rimanendo invariato nella sua natura. Lo stile di ogni uomo nasce proprio da questa reciprocità, da questo “riconoscersi” vicendevolmente>>.
Per informazioni
Ufficio stampa Capobianco – Raffaella Borea – [email protected] – mob. 338.3255367 Capobianco:
materiali ricercati per uno stile mai
convenz... scoprici su FB http://www.facebook.com/pages/Capobianco-Made-With-Love/253846368001642

----------------------------- Questa ed altre notizie le trovi su www.CorrieredelWeb.it - L'informazione fuori e dentro la Rete. Chiedi l'accredito stampa alla redazione del CorrieredelWeb.it per pubblicare le tue news.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :