A quattro mani Federica Maccari & M.C.P
E.. per la terza volta (dopo quello internazionale prima, cinese poi) qui si festeggia il nuovo anno: it's time to Capodanno thailandese.. anche se sotto la pioggia!
Sfortunatissima, proprio quest'anno che avrei potuto organizzare qualcosa!.
Beh vi racconto di che si tratta ..Comincio col dire che questa è una festa che coinvolge tuuuutti. Non si può essere esclusi... Musoni fatevene una ragione..
In questo periodo dell'anno al lavoro non si mette la divisa.
Già. E non parlo solo degli uffici; no divisa in municipio, no alla posta, niente camici nei supermercati.
Magliette hawaiane supercolorate ovunque e tutti pronti a ricordare che i giorni seguenti saranno di ferie. Aspettiamoci serrande abbassate, peggio che a ferragosto.
ed effettivamente studiare, in un'aula senza aria condizionata ma dotata solamente di ventilatori, può essere controproducente).
Diciamolo.Con queste temperature i getti d'acqua gelida sono certamente la cosa più sensata e divertente che ci sia!
Altro dato interessante..si festeggia tendenzialmente la sera. Ora, la notizia potrebbe non turbarvi più di tanto, considerando che, tradizionalmente le feste migliori si svolgono a partire dall'imbrunire, complice la luna e i suoi silenzi (mi sono lasciata prendere dalla vena poetica, sorry!)C'è in realtà una spiegazione "tecnica" di non secondaria importanza: I teenager, ragazze in primis, non giocano di giorno per paura di abbronzarsi!
Apro qui una piccolissima parentesi; mentre in Italia la tanoressia dilaga, qui va il perlaceo.
Pelli bianche porcellana-style. Pelli chiarissime su lineamenti asiatici.
...Gestori di solarium non investite ad est!
Qui sull'equatore ci si protegge dal sole, tanto e bene.
Ombrelli, giacche a vento, creme...
Curiosità: una certa marca nota per sviluppo e distribuzione di creme ed olii abbronzanti nel bacino europeo,è qui famosa per i prodotti sbiancanti.. (cosa non si fa per il Dio mercato!)
..Ma torniamo agli ingredienti per la festa ..
-Acqua-
Acqua da tutte le parti! Usata (e venduta) in abbondanza!
Pistole ad acqua, secchielli, bottiglie, tubi per l'irrigazione: tutto cio' che puo' fungere da contenitore è ammesso e benvenuto.
Avvertenza: non ci si limita ai gavettoni sull'uscio o tra vicini. Molto spesso e bagnarsi tra vicini: plotoni di pick up carichi di ragazzi armati di pistole e barili si aggirano tra i quartieri, pronti a bagnare chiunque capiti loro a tiro!
Capita che vere e proprie battaglie tra pick up (combattute con il sorriso sulle labbra) si scatenino a semaforo rosso.
-Borotalco... questo sconosciuto-
In italia non mi risulta si usi molto, ormai.
E' una di quelle cose cui si pensa con un po' di sana nostalgia dei tempi passati, ricordando un barattolo verde dei fratelli Roberts, collocato nell'armadietto del nonno, pronto all'uso nella fase post bagno.
Qui invece è un must: tutti i bambini dopo la doccia sono obbligati all'autocospargimento.
(molto buffo vedere i più piccoli con le facce completamente bianche perché ancora incapaci di "dosare" il prodotto).
Anche le ragazze, prima che arrivi l'età del make up, sono tutte acqua, sapone...e borotalco! L'uso del borotalco a Capodanno è però diverso. In Thailandia i contatti fisici tra maschi e femmine non sono così spontanei. Basti pensare al saluto nazionale, il wai, che non prevede alcun contatto fisico tra persone (si portano infatti le mani al cuore come in preghiera, niente strette di mano, spallate o cose del genere).
Armati di borotalco, si "impiastricciano" le mani con l'acqua, si avvicinano silenziosamente alle spalle di una ragazza..e le"spalmano" il tutto in faccia; un modo come un altro per avviare un approccio..con manomorta a volte compresa nel pacchetto. Ottimo sapere che anche gli ometti del sol levante sono immuni da Savoir faire e idee geniali , mettiamoci il cuore in pace.
I festeggiamenti possono poi degenerare. C'è chi sceglie gavettoni a birra, a shampoo,
chi per divertirsi guida irresponsabilmente, con relativi incidenti and so on.