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Capodanno in sciopero

Creato il 31 dicembre 2011 da Musicamore @AAtzori

Capodanno in scioperoOggi, ultimo giorno dell’anno dovrebbe essere una giornata di festa. Il cenone, il veglione, i botti (quelli legali) capellini, stelle filanti e trenini.

Per noi, Lavoratori del Teatro lirico, sarà ancora una giornata triste, di delusioni e di incertezze per il futuro lavorativo. Tanti nostri precari, in questo 2011 appena scorso, hanno lavorato poco, alcuni solo per pochi giorni, e  la prospettiva per il nuovo 2012 non è delle migliori.

Oggi ci sarebbe dovuto essere il Concerto di Capodanno, un evento nuovo per il teatro cagliaritano. Ma davanti alle ennesime promesse non mantenute, alla totale assenza di dialogo fra dirigenza e lavoratori , alla volontà di voler tarpare le ali ad un teatro che invece vuole crescere, davanti a tutto ciò  siamo costretti a proclamare uno sciopero che sinceramente non avremmo voluto.

Il concerto di questa sera , organizzato dal quotidiano Unione Sarda non ci sarà.

Sono certa che i nostri sostenitori, quelli che ci seguono da sempre nelle nostre battaglie, che ci hanno applaudito nei nostri successi e pianto con noi nei momenti peggiori, ci capiranno ancora.

Per noi lo sciopero non è un piacere ma una grande sofferenza!

  Noi vogliamo un teatro che funzioni, e che funzioni bene. Vogliamo che il nostro pubblico trovi nel nostro teatro lo svago e il piacere di passare con noi qualche ora dove poter mettere da parte le preoccupazioni  del quotidiano e ritrovare il sorriso e il piacere di emozionarsi.

Vogliamo proporre sempre nuove idee con spettacoli di buon livello alternativi alla monotona TV.

E invece ci si accusa di essere viziati e pretenziosi. Fare buona musica e buon teatro non è facile se non si hanno in mano gli strumenti necessari. E invece c’è chi fa di tutto per tagliare anzichè produrre. E tagliare significa morire. Perchè questo?  Chi è che ha in animo la morte del teatro?

Speriamo che questo sciopero non cada nel nulla ma che il nostro sacrificio sia come il seme “evangelico” che “morendo porti molto frutto“.

Auguro a tutti i miei lettori un sereno 2012 di pace e tanta buona musica

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Tag:concerto di capodanno, , gerstione, , precari, programmazione, sciopero, seme evangelico, Teatro Lirico di Cagliari, Unione Sarda

Questo articolo è stato pubblicato il Sabato, Dicembre 31st, 2011 alle 10:45 e archiviato in Classica, cultura, Lirica, Musica, Società, Spettacoli, Teatro. Puoi seguire i commenti a questo articolo utilizzando RSS 2.0 feed. Puoi lasciare un commento, o un trackback dal tuo sito.


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