La nostra notte di Capodanno, quella passata in teatro fra amici e colleghi del teatro Lirico, è stata una notte scenografica .
Anche senza stipendio e con la tristezza nel cuore al pensiero che la programmazione per questo 2011 penalizzerà tanti colleghi precari, abbiamo voluto festeggiarlo come sappiamo fare noi: un vero e proprio spettacolo!
Per prima cosa la nostra direttrice degli allestimenti scenici ha voluto personalmente prendersi cura dell’allestimento della tavolata scegliendo colori e accessori molto particolareggiati: tutto era rigorosamente monouso sia i tovagliati che i piatti, le posate, i bicchieri che parevano gioielli, e nulla era lasciato al caso. Qui e là vi erano dei veri tocchi d’artista come le piume o le rose fra un bicchiere e l’altro.
Ognuno poi ha messo la creatività nel preparare i pitti, ricchissimi e vari: da quelli tipicamente natalizi ad altri elaborati e raffinati nei gusti: impossibile non citare i fagottini a base di zucca e gamberi preparati da Max o il manzo al forno con prugne e castagne di Giampaolo! Ma anche antipasti a base di tartine e pesce spada, carciofi e bottarga, tortini di ogni genere, ravioli tipici della cucina sarda, tacchino all’arancia, cous cous, riso alla pescatora, agnello in tegame alla romana e ancora tanti, tanti piatti.
Eravamo in tantissimi e con
una media di due piatti a testa vi lascio immaginare l’abbondanza del cibo.Erano presenti tutte le fasce professionali del nostro teatro, il settore scenografico, la sartoria, il coro, l’orchestra, i tecnici del suono e delle luci, gli amministrativi tutti uniti, l’ultimo dell’anno, per scacciare un anno di lotta a salvaguardia del posto di lavoro.
Naturalmente non potevano mancare i balli, rigorosamente in costumi di scena dove ognuno di noi ha voluto indossare il costume di un personaggio che forse mai potrà interpretare. Anche mi figlia ha avuto la gioia di vestirsi da Adina dell’Elisir d’Amore, chissà, sarà una premonizione per il suo futuro d’artista?
C’è anche chi ha voluto fare un discorso di addio perchè, con l’ultimo dell’anno si concludeva il suo contratto senza conoscere il futuro.
Abbiamo tentato quasi invano di far funzionare la nostra web TV per poterci collegare con i tanti colleghi ritornati alle loro città per le feste. Purtroppo è ancora in fase di sperimentazione e forse la connessione lenta ha creato solo poche immagini confuse. Ci riproveremo!
Naturalmente non mi poteva sfuggire questa occasione per documentare la serata con la mia videocamera.
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