A volte le persone ti stupiscono; trovarsi di fronte a un alunno che dopo averci lottato un anno intero si ‘lascia andare’ in un tema e ti ‘butta addosso’ tutta la sua profondità… Lo sapevo che c’era qualcosa, lo sapevo che c’era tutto un vissuto dietro tutta la sua ‘cafoneria’, lo sapevo che dovevo coltivare perchè prima o poi uscisse e si sfogasse e trovasse una via d’uscita nelle parole. Così mi sono trovata di fronte ad un capolavoro.
Senza parole.
Magazine Diario personale
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