Roman Polanski con Venere in pelliccia torna ad affrontare un testo teatrale, benchè all'origine ci sia il libro omonimo di Leopold von Sacher-Masoch (1870) il film è l'adattamento per lo schermo dell' opera di David Ives. La scena iniziale si preoccupa di segnalarci questa origine con un camera-car in piano sequenza che, mentre si anuncia un temporale, ci conduce da un viale alberato in un teatro dove vedrete messe a nudo, non i corpi, ma le anime, con il loro lato oscuro, con le verità non dette, con i ruoli che uomini e donne si trovano a recitare in quel copione non scritto che è la vita...ma il finale sarà donna