Magazine Cucina
SI, ogni tanto incappo in questo mio angolo! Angoletto che ormai si occupa solo di cucina (ma d'altronde un foodblog è!) al contrario di quello che pensavo, e pure il titolo lo vedo "strano", non ho ispirazione e lo vedo vuoto di significato perchè non ha un filo conduttore. Mi spiego meglio: angolo nato proprio per sostituire quella mancanza che ho dentro, ho perso idee e voglia di fare (e forse anche un po' a causa mia e del tempo che preferisco dedicare alla famiglia e a una mandorlina che cresce cresce cresce, e io non voglio perdermi neanche un attimo!). Ma questo spazio inizia a starmi un po' stretto e qui dentro il mio tornio non ci sta ;))) E un po' non riesco a farlo rientrare neanche io. Amo cucinare, mi piacciono gli abbinamenti particolari, le spezie, mi incuriosisce la cucina e la cultura degli altri paesi, tanto, mi diverte e mi diverte ancor di piu' farlo con una mandorlina a cui piace impastare e giocare con la farina, una mandorlina che ormai è una polpetta (in tutti i sensi perchè vivrebbe di polpette...e tarallucci!). UNa cucina che è sicuramente piu' veloce (qui esce la mia pigrizia) perchè tra una pentola, una torta e un fornello faccio prima a sfogarmi che ha tirar fuori argille, smalti, acqua e pasticci vari (sopratutto a ripulire il dopo...che pensandoci bene è tutto da vedere considerato com'è il piano cottura e il pavimento dopo aver "creato"). Comunque anche la cucina è un arte e per questo dico che mi manca l'ispirazione! Ho la testa altrove, tra un progetto e l'altro che non va in porto. Insomma, diciamolo, mi alzo la mattina ed è gia' sera. Accompagno mandorlina, vado a lavorare, esco da lavorare, vado a prendere mandorlina, visto che le giornate sono piu' o meno belle andiamo ancora in qualche bel parco a giocare, arriviamo la sera quasi all'ora di cena e .....e non ci vedo piu' dalla fame, no dai scherzo! E allora cuciniamo velocemente prima di divorare tutto quello che c'è di commestibile ma non decente per una cena, perchè, inoltre, per rendermi la vita interessante, ho deciso di produrre il piu' possibile a casa e mangiare il piu' possibile in un modo e con una cucina piu' consapevole....con tanto da imparare. Insomma, non voglio fare la vittima, alla fine questa è la giornata esempio della maggior parte di noi... Ma, caspita, possibile che non basti mai il tempo!?! e alla fine sono io che scelgo di rinunciare ad alcune cose che pero' potrebbero stimolarmi di piu' e farmi sentire meglio. E cosi' viaggio tra un appunto, un disegno, un idea...mai realizzata. Vabbe', mi fermo qua! Torniamo alla foto e parliamo del contenuto!Anche se il contenuto non è piu' di stagione decisamente. La stagione delle pesche è piu' che finita, e io come al solito pubblico questo post con molto ritardo, ma sarebbe un peccato lasciarlo in archivio fino alla prossima estate! Un piatto particolare, talmente particolare che mi ha incuriosito, particolare nel gusto perchè agrodolce, io l'ho abbinato ad un piatto di riso misto integrale ma ottimo anche con una bella fetta di pane o la mia amata "fett'unta". La ricetta originale arriva dalla rivista "Cucina Naturale" del mese di giugno, ricetta che in realta' prevedeva le albicocche, quella che vedete sotto è la mia versione. N.B. Sottolineo che ha un gusto particolare che in casa non ha soddisfatto molto... Da assaggiare (a me personalmente è piaciuto). Ingredienti e dosi per due persone: 2 pesche noci una decina di pomodorini 2 gambi di sedano 1/2 cipolla rossa una manciata di olive nere 1 cucchiaio di capperi 1 cucchiaio di miele 2 cucchiaio di aceto balsamico 4 cucchiai di olio extra vergione di oliva 1 pizzico di sale 1 mazzetto di basilico
In un padellino saltare la cipolla affettata finemente, il sedano, i pomodorini tagliati a meta' con un filo di olio, aggiungere un goccio di acqua per stufarli leggermente. Appena assorbita l'acqua unire le pesche tagliate a cubetti, un cucchiaio di olio, le olive, i capperi e il sale. Versate il cucchiaino di miele e l'aceto balsamico.
Far cuocere per qualche minuto fino a quando le pesche inizieranno ad ammarbidirsi, e il liquido a caramellare leggermente.
A piacere servite con qualche fettina di pane tostato integrale oppure (come ho fatto io) del riso misto integrale biologico (basmati integrale, rosso selvaggio e venere).