ANCHE L’ITALIA POTRA’ AVERE CIMITERI “VERDI” SE UN GIORNO LA LEGGE LO PERMETTERA’. E ognuno di noi, alla fine della propria vita, potrà trasformarsi in un albero. È questa l’idea su cui da tempo lavora il team italiano di Capsula Mundi, che ha realizzato un contenitore a forma di uovo in cui il corpo del defunto viene disposto in posizione fetale per poi essere posto sotto terra insieme ai semi di un albero. Realizzato con un materiale 100% biodegradabile, la plastica di amido, la Capsula Mundi permetterà così di ricordare il defunto non attraverso la sua lapide o un’urna ma trovandosi davanti l’albero cresciuto al di sopra del suo corpo. “Capsula Mundi è messa a dimora come un seme nella terra; sopra di essa – a segnarne spazialmente la presenza, viene lasciato un cerchio di terra ribassato. Al centro di questo è piantato un albero la cui essenza viene scelta in vita dal defunto e sarà cura dei parenti e degli amici seguirne la crescita” spiega il sito ufficiale. In questo modo, il cimitero potrebbe trasformarsi, spogliandosi della sua veste talvolta lugubre e diventando un grande parco sacro. “Abbiamo voluto dedicare il nostro lavoro ad un momento della vita di estrema importanza così come lo sono il momento della la nascita e il matrimonio. La morte è un passaggio delicato, misterioso e inevitabile. I defunti non possono solo essere un problema tecnico, la morte non può essere trattata come un tabù. Se visto come fenomeno naturale, di trasformazione delle sostanze, il trapasso è un momento di ricongiunzione dell’essere alla natura, al suo perpetuo mutare. Al di là delle radici religiose e culturali a cui ognuno appartiene, questo è un fenomeno biologico, quindi uguale per tutti” spiega il team.
*Francesca Mancuso
>Fonte<
Redatto da Pjmanc http://ilfattaccio.org