Carissimo Sergio,essendo io presidente della FISIP, Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, ho un debole per le discipline sulla neve. Sci nordico o sci alpino è indifferente: sono entrambi sport praticabili insieme – normodotati con disabili – senza alcun problema.E’ domenica, si sale in macchina e via! Molte stazioni sciistiche del Piemonte offrono anche delle facilitazioni economiche alle persone con disabilità.
Ma la montagna non è congeniale a tutti allo stesso modo. Intanto devi vivere in un luogo non troppo lontano e poi se non hai mai messo gli sci nei piedi, forse a 35 anni non hai intenzione di iniziare una nuova attività. Questa scelta dipende da te e dal carattere di tua sorella; potrebbe invece essere molto positivo iniziare insieme uno sport del tutto nuovo: affrontare assieme i rudimenti potrebbe essere particolarmente incoraggiante.
Non so poi se tu sia sportivo o meno; ad ogni buon conto, visto che siamo ad inizio estate, potreste avvicinarvi al Tennis, o se amate andare in giro per l’Italia, potreste scegliere l’handbike, una bici a tre ruote dove si “pedala” con le mani. Potreste entrambi girare con l’handbike o affiancare questo attrezzo alla bicicletta classica: le possibilità sono molteplici.Credo sia poi molto importante valutare gli eventuali sport praticati da tua sorella prima dell’incidente e se è sua intenzione riprenderli o abbandonarli definitivamente: è assolutamente soggettivo ed ogni persona ha un approccio personale che va rispettato.Ricordo ancora che, prima di ogni altra cosa, è bene rivolgersi ad una Società Sportiva che organizzi dei corsi e che possa fornire nei primi tempi l’eventuale attrezzatura. Per ogni informazione puoi contattare il Comitato Regionale del CIP, ma sarò felice di darti indicazioni più precise in base anche alla vostra residenza. Tienimi informata!
Vi avevamo promesso una “bustina” mensile della Presidentessa della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici Tiziana Nasi, ed eccola qua. Forse vi chiederete cosa c’entra Sport 2.0 con il mondo della disabilità. Prima di tutto i disabili praticano sport, e Sport 2.0 racconta tutto lo sport, abile o disabile. E poi perchè lo sport disabile è decisamente 2.0, anzi: è 2.1, perchè lo possono praticare solo persone assolutamente speciali. All’estero è già considerato tale: speriamo che questa filosofia diventi presto EsportAbile.