Qualsiasi tipo di materiale che si riesce a trasformare in filato può essere usato per creare un tappeto, se poi si aggiungono buon gusto e creatività allora il risultato sarà sorprendente.
Ecco un breve sommario delle principali fibre naturali con cui vengono realizzati i tappeti.
Il cotone viene usato per la struttura di base, per dare resistenza e versatilità al tappeto. Essendo una fibra ad alta assorbenza il cotone viene utilizzato soprattutto per i tappeti da bagno e da cucina, aree in cui sono inoltre necessari lavaggi più frequenti. Nei tappeti annodati a mano la base in cotone li rende più malleabili e resistenti. Spesso il retro dei tappeti taftati a mano è in cotone. Morbidi e dai colori incredibilmente brillanti sono i modelli della collezione Liberty taftati a mano in fibra di 100% cotone
Una delle piante più straordinarie e versatili del pianeta è il bamboo. In alcune aree è diventato l’eccellente sostituto per la costruzione del legno di quercia e in più la potatura del bamboo non distrugge la radice e la pianta ricresce senza bisogno di fertilizzanti e pesticidi. Esistono circa 1000 diversi tipi di piante di bamboo è tutte possono essere utilizzate per la tessitura dei tappeti. I tappeti e le stuoie in bamboo sono molto resistenti e facili da pulire e si adattano a qualsiasi ambiente della casa come alternativa al classico tappeto. Hanno ottime qualità antibatteriche e sono resistenti ai raggi solari per cui vanno benissimo come complemento d’arredo per verande e terrazze.
I tappeti in lana sono sicuramente tra i più costosi ma hanno l’irresistibile capacità di donare calore a qualsiasi stanza non solo per il loro aspetto ma proprio grazie alla fibra, isolante termico, che riesce a trattenere il calore naturale di un ambiente. E’ di gran lunga la fibra più usata nella manifattura di tappeti. Soffice, resistente e facile da tessere e da tingere, completamente rinnovabile ed eco-sostenibile. Le fibre della lana hanno il potere unico di trattenere la polvere e lo sporco trascinati dall’aria attraverso l’elettricità statica, di conseguenza l’ambiente si mantiene pulito e senza polvere. La lana della Nuova Zelanda è la più conosciuta e la più utilizzata nel settore. Si trovano facilmente delle fibre miste di lana combinata con altri materiali sintetici che permettono un ampio utilizzo nella creazione dei tappeti.
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