Io sono scemo.
Non c’è bisogno che lo dica, si può leggere in tanti verbali di concorso.
Ci sono tanti professoroni vecchi e giovani più intelligenti di me (sempre stando ai verbali).
Upper class, élite della storia dell’arte.
Gente che si intende di Caravaggio, mica del Maestro di Piripicchio.
Vediamo allora questo quadro che passa da Christie’s (qui):
Michelangelo Merisi da Caravaggio (Milan or Caravaggio 1571-1610 Porto Ercole)
Boy peeling a fruit
oil on canvas
25¾ x 20 7/8 in. (65.4 x 52.9 cm.)
E’ il Mondafrutto.
Il solito, vecchio Mondafrutto, noto da secoli.
Vogliono 3-5 milioni di dollari.
Qui direi che c’è un problema di fondo.
Che cosa dovrei comprare per 5 milioni? Un Caravaggio?
Volentieri. Ma non certo questo quadro.
Forse questa montagna di soldi dovrebbe chiudermi gli occhi?
Forse che non riconosco Caravaggio?
Scorrendo la bibliografia c’è da battere la testa contro il muro. Chi ha avallato l’attribuzione a Caravaggio dovrebbe essere costretto a partecipare alla colletta per l’acquisto.
Anzi, a farlo comprare ed esporre al proprio museo, e alla propria università.
Qui ci stiamo comprando e vendendo i cartellini e le opinioni, con gli occhi (e la testa) foderati da cinque milioni di fette di prosciutto.
Il criterio mi sembra questo, né più né meno (qui):
“Yes? Electronic? Comprère! One million dollar. Two million dollar? Cinque milioni di dollari”.
Ripeto. Io sono scemo, e il mio 740 lo dimostra ampiamente.
Ma una figura da imbecille così farei davvero fatica a farla.