E' ufficiale manca una settimana al matrimonio.
Domenica prossima a quest'ora mi sveglierò in preda al panico organizzativo e mi preparerò a vivere quella che spero sarà la giornata più bella della mia vita con tutte le persone che ci vogliono bene intorno!
Tutto pronto? Assolutamente no!
Rientrata venerdì sera da un viaggio di lavoro non previsto e lungo una settimana con tutti i voli in ritardo e naturalmente con la valigia persa, devo ancora mandare la lista finale della disposizione dei tavoli e degli invitati, devo finire di inscatolare tutte le cose da portare al convento, domani ho l'ultima prova abito, lavarmi i capelli senza poi pettinarli (pettine e spazzola in valigia) sta contribuendo a farmi venire una testa tipo Bob Marley che poco si abbina con l'acconciatura scelta, stamattina mi son svegliata con un bel brufolo sul mento (e bada: io non ho mai brufoli!), e oltre a tutto questo dobbiamo ancora scegliere la canzone per il taglio della torta! (e se fosse "Angela" di Checco Zalone?? troppo di classe...?)
Le buone notizie però sono che FORSE oggi mi consegnano la valigia, che questa settimana cominciano ad arrivare gli invitati da Londra, New York e Buenos Aires, che tutte le mie amiche si stanno adoperando nel sostegno morale, che mon amour e' tranquillo e pacifico che di più non si può, che il viaggio di nozze e' tutto prenotato (a proposito preparatevi al racconto in diretta come l'anno scorso dall'Argentina!), e..e...e.... e boh non lo so cos'altro mi manca da fare!
Ma parliamo anche dell'aspetto gastronomico del viaggio di lavoro, che alla fine non è mica stato tutto negativo, eh?
Las Vegas come già detto non dovrebbe essere solo sinonimo di peccato & scommesse, qui si trovano infatti alberghi stupendi, outlet da paura, spettacoli meravigliosi (stavolta come Cirque du Soleil ho visto Mystere!), attrazioni di ogni genere e per tutte le età, e naturalmente i ristoranti degli chef più famosi al mondo: Wolfang Puck, Batali, Lagasse, Ramsey, Nobu e molti altri ancora...!
E complice tutti gli eventi ai quali ho partecipato, devo dire che non mi sono fatta mancare niente: una colazione meravigliosa da Bouchon all'interno dall'hotel Palazzo con il più buon pecan bun mai mangiato, un hamburger a base di waigu beef (stesso concetto della carne kobe) che si scioglieva in bocca da Tommy Bahamas, cena al Postrio di Wolfang Puck all'interno del Venetian, buffet meravigliosi a base di cibo orientale e pad thai a volontà, ostriche, chele e tortine di granchio, filetto di angus, patate dell'Idaho, asparagi grigliati e molto altro ancora, il tutto o a bordo di spettacolari piscine e sulle terrazze in cima a qualche hotel con vista sullo Strip illuminato....
Ho finalmente anche assaggiato i famosi handstretched noodles al Beijing no. 9 all'interno del Caesar's Palace (avete presente quei noodles lunghissimi che avete visto fare in qualche documentario continuando a tirare e arrotolare la pasta?? Ecco trovate un mini video anche sulla pagina facebook del blog), ho finalmente messo alla prova il mitico Gordon Ramsey e devo ammettere che quel ragazzo ci sa proprio fare: la Shepherd's Pie e il suo mini cheeseburger sono assolutamente da urlo..., ho mangiato il Sushi e i dolci del maestro Nobu inchinandomi davanti a tanta bontà, e tanto altro ancora... ma sono sicura che adesso almeno un'idea ve l'ho data!
Ma ora basta chiacchiere, che quella qui sopra e' un'altra versione della mia pasta preferita preferitissima, la carbonara con i fiori di zucca e pecorino!
Anche alle 7 di mattina non riuscirei a dire di non ad una forchettata di carbonara, d'altronde uova, pancetta affumicata e pasta, quale abbinamento e' più buono al mondo??
In questo caso gli aggiungete anche una bella manciata di fiori di zucca belli freschi e appena presi al mercato, di quelli che col caldo si ammosciano prima di riuscire a portarli a casa, ma che vi danno l'alibi perfetto con quei detrattori che si ostinano a dire "no, la carbonara d'estate no, fa troppo caldo!"
Ma voi con la faccia di tolla e un gran sorriso li convincerete che è estivissima: ci sono i fiori, no?!
Ingredienti x 2 persone:
spaghettoni grossi grossi qb 3 uova (1 testa e 1 per la padella, a me piace così) 1 fetta di pancetta affumicata 1 manciata di fiori di zucca 2 manciate di pecorino romano olio, sale e pepe fresco da macinare al momento
Per prima cosa mettete a bollire l'acqua per la pasta, poi pulite i fiori facendo un'incisione sul fondo che vi permetterà di eliminare il gambo e di estrarre la parte interna che non si mangia.
Affettate la pancetta a striscioline e sbattete le uova in una ciotola con un pizzico di sale, abbondante pepe e il pecorino.
Calate la pasta in acqua salata e quando mancherà 1 minuto per essere cotta al dente, aggiungete i fiori di zucca lavati e scolati.
Accendete una larga padella e mettete un po' d'olio, quando è caldo ma non bollente, aggiungete la pancetta e fatela dorare bene. Spegnete il fuoco, scolate bene la pasta e versatela nella padella,aggiungete l'uovo e mescolate bene ma delicatamente lasciando che l'uovo si rapprenda secondo il vostro gusto (a me non piace ne' crudo alla romana ne' stracotto tipo frittata, lo lascio morbido e lucido ma cotto)
Se amate i sapori decisi aggiungete un'altro po' di pepe e un'altra manciata di pecorino e servite ben caldi!
(mi è venuta fame)