Il prossimo Cdm al governo avrà come tema centrale il sovraffollamento delle carceri e di conseguenza la pessima vita dei detenuti non certo da paese che vuole considerarsi civile, verrà quindi presentata una bozza del decreto carceri che prevede tra le novità un maggiore sconto di pena per ogni semestre scontato, il rilascio anticipato per chi ha una pena residue non oltre i tre anni e lavori di pubblica utilità per i tossicodipendenti. Si conta in questo modo di cominciare a ridurre la popolazione carceraria di 3.500-4000 unità.
La bozza è stata revisionata il 9 giugno e si compone di sei articoli. Si tratta quindi di un pacchetto di misure-tampone piuttosto agili per affrontare l’emergenza del sovraffollamento delle carceri, che rischia di diventare come sempre più intenso durante l’estate, ma che in generale rappresenta uno degli ambiti che necessitano misure urgenti, anche per le richieste di riportare la situazione dentro gli standard comunitari e internazionali che arrivano dall’Europa.