se ti piace condividilo...
In questo aricolo vedremo le proprietà terapeutiche dei carciofi.
Le prime piogge autunnali di stagione ci inducono a prestare attenzione ad
uno degli ortaggi più interessanti del bacino del mediterraneo: il carciofo.
L’utilizzo nella nostra cucina è comune: a crudo, nella pasta, accompagnato
da un secondo piatto, ma gli aspetti che oggi andremo a mettere in luce
vanno al di là di un prelibato cibo.
L’aspetto curativo che colpisce maggiormente è celato nelle foglie, esse
hanno proprietà coleretiche, aumentano notevolmente il flusso della bile
rispetto alla norma, garantendo la depurazione del nostro organismo. Il
consumo costante dell’infuso di carciofo favorisce soprattutto coloro che,
affetti da calcoli e bile densa risultano avere problemi renali, godendo così di
un prolungato effetto disintossicante.
Il nostro sguardo quest’oggi è rivolto in modo particolare alle donne.
Il carciofo grazie all’aspetto depurativo è in grado di combattere gli
inestetismi della pelle che tanto attanagliano il gentil sesso.
Stimolando la diuresi vengono eliminate le score in eccesso, favorendo la
circolazione sanguigna, allontanando lo spettro della ritenzione idrica, di
tossine potenzialmente dannose, mantenendo così anche il colesterolo sotto
controllo.
Quest’ortaggio si schiera come partner insostituibile delle donne, in quanto,
essendo ricco di sali minerali facilmente assimilabili, quali potassio e
magnesio, va a sostenere quello che risulta essere l’anello debole
nell’apparato femminile.
Il metodo d’assunzione più proficuo risulta essere la bollitura del carciofo, il
decotto ottenuto deve essere ingerito una volta al dì, tale operazione dovrà
essere ripetuta per una cura dai risvolti visibili nell’arco di un mese.
Oltre a questo metodo fai da te, ma facilmente effettuabile da ognuno di noi,
sono sempre più reperibili in commercio: tisane, infusi et similia, che vanno a
svolgere la medesima funzione.
Il motto di una mela al giorno sembra essere stato sostituito da: un infuso di
carciofo al giorno!.