Cardiopatie nel Cane e nel Gatto :attenzione a volte con la stagione calda i dosaggi dei farmaci vanno modificati

Spesso con il caldo i soggetti cardiopatici vanno incontro a disfunzioni cardiache molto gravi ed e’ fondamentale ridurre altre volte modificare la terapia ,inoltre prima di partire per le vacanze e’ fondamentale ricontrollare i valori del sangue ed la misurazione della pressione .Spesso soggetti sottoposti ad ace inibitori ,betabloccanti ,calcioantagonisti ,diuretici ecc necessitano di modificare il dosaggio nella stagione calda in quanto il caldo puo’ provocare un’eccesso di vasodilatazione ed perdita di minerali scompensando il cuore ed il rene .Inoltre bisogna privilegiare l’alimentazione umida di alto valore nutrizionale possibilmente integrando con antiossidanti sali minerali ,oligoelementi ed amminoacidi che sostengono l’attivita’ del muscolo cardiaco .Il dosaggio dei farmaci cardiaci deve essere monitorato e gradualmente modificato in base alla risposta del paziente ,infatti un concetto molto importante e’ che ogni animale ha una sua sensibilita’ nei confronti di un determinato farmaco ,e’ quindi di vitale imoportanza allorche’ sia necessaria una associazione di farmaci aggiungerli con una certa gradualita’ soprattutto se coesistono delle alterazioni epato renali che ritardano l’eliminazione del farmaco dal sangue. Il dosaggio inoltre e’ fondamentale in relazione al peso forma specie per i soggetti in soprappeso in tal caso il dosaggio puo’ essere in eccesso con danni avvolte anche mortali .Molto spesso grazie anche all’eccesso di Specializzazione Veterinaria oggi si cura l’attivita’ cardiaca senza pero’ riequilibrare l’intero organismo tralasciando alcuni aspetti importanti quali l’alimentazione le disfunzione di organi come il fegato ,il rene,l’intestino spesso intossicati anche a causa di un eccesso di farmaci .Avvolte un drenaggio ed un’alimentazione equilibrata riescono ad ridurre il dosaggio di alcuni farmaci cardiaci e migliorare la loro attivita’ in quanto il connettivo e’ libero di tossine e quindi migliorano le trasmissioni e le attivita’ cellulari nel confronto del farmaco .