Magazine Diario personale
Care amiche che avete letto il mio libro ... confesso di avervi un tantino sottovalutato! Non credevo che "Astenersi perditempo" incontrasse soprattutto i vostri favori. Temevo fosse tacciato di "maschilismo", invece mi son dovuto ricredere. In effetti, avete colto per intero l'ironia con cui ho cercato di trattare i vari passaggi del libro. Nessuna presa in giro particolare, nessun sbeffeggiamento gratuito, a parte qualche riferimento a sfumature di vario genere che appartengono all'universo femminile (così come non ho risparmiato riferimenti a sfumature maschili...).
In sostanza, avete promosso il libro a pieni (o quasi) voti. Certo non sono mancate critiche, qua e là (per fortuna!); qualcuna di voi ha trovato "noioso" qualche passaggio e rispetto ogni singolo giudizio. Del resto, è più normale di quanto si creda che un libro, così come un film, per quanto bellissimo, abbia delle pause o cadute di ritmo. Quel che conta è che "Astenersi perditempo" abbia superato, fino a oggi, la prova del gentil sesso. Grazie!