vi porto con me per Torino raccontandovi l'evento che si è tenuto domenica 12 maggio in tutta la città: la festa dello sport. In realtà sono le prove generali di Aspettando Torino 2015.
Per noi è stata un'occasione per prendere la macchina fotografia e fare i turisti. Ho scoperto che con la macchina fotografica divento automaticamente più attenta a ciò che mi circonda. Sono osservatrice e attenta per natura ma è solo con questo prolungamento del mio occhio che fissa le immagini che il mio stato di attenzione ai particolari e alle persone aumenta.
Ho scoperto che gestire questo blog ha necessariamente aumentato quest'attitudine che sta diventando piacevole abitudine. Fossi solo più brava magari farei anche meno fatica!! Voi accontentatevi!
Siete pronte? Partiamo!!!
In questa giornata ho scattato centinaia di foto ed è stato difficile scegliere quali mostrarvi. Ciò che mi ha più colpito è stato cogliere l'espressione delle persone: gioia, sorpresa, trepidazione, attesa, coraggio, collaborazione, libertà. Capirete più avanti il perchè di queste parole...
Il primo incontro è stato con la Cina. In Piazza Vittorio c'erano diverse postazioni dedicate a sport: dal rugby al golf. I bambini erano entusiasti di praticare sport fino a quel momento magari sconosciuti. Una delegazione cinese con tanto di musici ha inscenato una "danza"con draghi coloratissimi che si muovevano a tempo di musica.
Sono giorni che su Torino le nuvole danzano festose o minacciose. Ogni giorno ricamano il cielo in modo diverso. Non ne ho mai viste di così dissimili. Solitamente ci lamentiamo perchè il cielo su Torino è spesso opaco, bigio, fiacco e con l'aria poco frizzante. Le montagne ci proteggono da una parte da problemi più seri ma dall'altra le nuvole quando si fermano sembrano non riuscire più ad andarsene.
Adoro fotografare le nuvole... spero che riuscirete a cogliere la particolarità di questo cielo che per tutta la giornata non è stato identico un solo istante! Queste sembravano piume o piccole onde di un mare leggermente increspato.
Qui, siamo in Via Po, la via che parte o finisce a seconda da dove si guarda, in Piazza Vittorio da cui siamo partiti. Nella seconda foto ho indicato la punta della Mole Antonelliana che fa capolino dietro alla facciata della chiesa.
Torino è una città ricchissima di cultura e storia. Sempre in Via Po, proseguendo sotto i portici che circondano tutta la Piazza Vittorio e arrivano fino a Piazza Castello e che poi, girando a sinistra ci portano in Via Roma...se piove non una sola goccia ci bagna per chilometri ( i Reali non volevano prendere l'ombrello!!) ho notato questa targa posta di fronte alla antica Accademia di Medicina. E' la targa in cui si ricorda che nell'antico laboratorio chimico di questo palazzo, il chimico Ascanio Sobrero (1812-1888) inventò la nitroglicerina.
Se le nuvole in cielo mi sono sembrate un mare increspato, una barca a remi al contrario è un'ovvia conseguenza! ;-)
Quasi vicino a Piazza Castello c'è un'infinità di palazzi meravigliosi: la storia...la nostra storia di Torino capitale d'Italia e dell'Italia intera è passata e nata qui.
Su Piazza Carlo Alberto, (vedi foto precedenti) guardando il cielo abbiamo visto i 4 paracadutisti che sarebbero atterrati in Piazza San Carlo....via!!!!! di corsa per le vie che ci dividevano dall'altra piazza per cogliere l'attimo. Che fatica il mestiere del fotografo: guarda, scatta, corri, scegli, perdi l'occasione!
E infatti, abbiamo fatto in tempo a svoltare in Via Roma e scattare alla benemeglio...in un secondo sono atterrati.
Vedete quanta gente in Via Roma e Piazza San Carlo??? Sembrava il periodo in cui ci sono state le Olimpiadi invernali in cui i Torinesi erano tutti in strada....una città pacata che di colpo si trasforma! Ma dove si nasconde tutta questa gente di solito???
Via Roma trasformata in palestre all'aperto...Basket, Pallavolo. E la nuvola sopra al Castello in Piazza Castello? Non è bellissima? A me sembra un angelo!
Il mare in Piazza Castello?? Beh! più o meno...cuccioli si fanno arditi e provano a fare i subacquei. E lo vedete questo maestro che con l'attrezzo usato in oriente (mi sembra si usasse per dividere il riso dalla sua pelle, detto in poche parole..se non è così fatemelo sapere!) deve colpire la mela che l'allievo ha appoggiata sulla testa. I visi sono distanti e per fare il collage si sono rimpiccioliti ma guardate l'uomo a sinistra che si copre la bocca con le mani per la tensione e altri a destra della foto (che qui sono state tagliate) mostrano preoccupazione. In effetti, io non mi sarei fidata. Comunque tutto bene, la mela, il punto giallo nella quarta foto è stata colpita e il ragazzo illeso.
Oltre, Il cortile del Palazzo Reale. Altri sport: lotta e spada e le immancabili Majorettes. Una statua vivente ( ma come fanno?? io comincerei a grattarmi, ad aver fastidio da qualche parte, la mosca che viene sul naso....impossibile! gli lascio il loro mestiere hahahahha!!) E la vedete questa cancellata meravigliosa? Vedo che qui si vede solo la freccia e non ciò che volevo indicare: l'acronimo FERT....non l'avevo mai notato!
Dopo tanto camminare...ho ancora male ai piedi ;-) un po' di ristoro! Ci siamo seduti in Via Lagrange dove Eataly ha aperto il suo secondo punto vendita. Una birra artigianale piemontese e una selezione di formaggi serviti con miele e marmellata di fragole con pane artigianale.
Stiamo tornando indietro. Sono ormai le 20, 30 al momento della foto. Sentiamo musica: una specie di tarantella. Non so come si chiama. Persone ballano segnando il tempo con le nacchere. Mi è piaciuta questa coppia e soprattutto quest'uomo con la coppola che ho trovato molto caratteristico ed adeguato alla danza. Si divertivano tutti... adoro la danza, qualsiasi forma. Come sapete, sono ginnasta agonista di Ginnastica Ritmica e poi ho sempre danzato: classica, jazz, moderna, break dance e danza orientale. Quando sento la musica e vedo danzare mi incanto e vorrei partecipare ma purtroppo la mia timidezza me lo impedisce. Dovrei trovare chi mi "costringe" ad iniziare e allora chi mi ferma più?? peccato che mio marito e la danza non vadano a braccetto. Uffa!
E questi bimbi? mi sembrano due uccellini o due tigrotti lasciati nella tana dai genitori. Attendono e osservano cosa fanno i grandi. Che peccato che perdiamo col tempo questa innocenza e semplicità, questa capacità di fidarsi e affidarsi di qualcuno, questa pace e questo sguardo, questa pazienza e questa attesa incantata!
Da Via Po si intravede la mia Università...quanti ricordi, ansie, soddisfazioni e ore trascorse lì dentro! Ed eccoci nuovamente in Piazza Vittorio sul lato opposto da cui siamo partiti. Abbiamo fatto un anello. I portici, Piazza Gran Madre e un circolo di canottaggio.
Care amiche, spero vi sia piaciuto questo tour per Torino "sportiva".
Un abbraccio a tutte voi.