Carestia nel Corno d'Africa: dall'Unicef il nuovo programma di aiuti
Buoni per l'acquisto di alimenti e sussidi in denaro contante per soccorrere le famiglie colpite da carestia e siccità in Somalia. Ecco cosa prevede il programma avviato dall'Unicef – il fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia – e dai suoi partner.
“L'ampiezza della crisi, con 336.000 bambini affetti da malnutrizione acuta, richiede a tutti noi di essere creativi e trovare un modo veloce e innovativo per evitare ad altri bambini di morire”, ha affermato il rappresentante dell'Unicef in Somalia Rozanne Chorlton.
“La carenza di cibo sul mercato locale - sottolinea il rappresentante Unicef in Somalia - ha causato nell'ultimo anno un forte aumento dei prezzi; i buoni per l'acquisto di alimenti e i sussidi in denaro contante possono contribuire a migliorare il potere d'acquisto locale e incoraggiare gli operatori locali a portare il cibo a prezzi più accessibili”.
Grazie al nuovo programma dell'Unicef saranno 15 mila le famiglie nel Basso e Medio Shebele che potranno beneficiare di buoni per l'acquisto di alimenti e sussidi in denaro contante. Le famiglie vengono registrate attraverso le Ong partner e i pagamenti sono trasferiti tramite la locale Hawala, un sistema legale affidabile per i trasferimenti di denaro. Il processo verrà monitorato da soggetti terzi per garantire che i fondi raggiungano i più bisognosi.
Quella che negli ultimi mesi sta vivendo il Corno d'Africa è una catastrofe umanitaria causata dalla peggiore siccità degli ultimi 60 e poi delle fortissime piogge, con innumerevoli persone in fuga dalla carestia in cerca di cibo e di aiuti. Oltre due milioni di bambini sono gravemente malnutriti e di questi 500mila rischiano la vita.
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