Cari tutti, me ne vado! Che voglia che viene ognitanto di mollare tutto e andare via. Ho iniziato a pensare che i miei figli stessero crescendo quando mi minacciavano di andare a vivere da soli. Poi restavano seduti sullo scalino fuori di casa in attesa che con più calma qualcuno li andasse a riprendere. E’ proprio quello che succede a Sunny in questo libro, solo che è lui a tornare.
Stufo della sua famiglia e dello stile di vita, decide di andarsene. Prende la valigia e parte con la scusa di andare a trovare dei parenti. Da ogni destinazione spedisce una cartolina, per rassicurare casa. Alla fine ovviamente torna perché non trova posto migliore della sua famiglia.
Sulla storia
La parabola del figliol prodigo torna spesso nei libri per bambini, in questo caso ne cambia la prospettiva: è Sunny a riaccettare la famiglia che prima aveva mal giudicato, è lui a scoprire i loro pregi in quelli che pensava difetti. A me piacciono molto i libri in cui qualcuno cambia punto di vista, penso che sia una capacità difficile da sviluppare soprattutto nei bambini.
Sulla grafica
Un albo illustrato molto apprezzato per la tecnica grafica di inserire delle cartoline nelle pagine. E’ l’occasione per creare una storia parallela alla storia, cambiare tono e spostare sull’umorismo mentre la storia di Sunny sembra piena di imprevisti. Piacerà molto ai bambini che finalmente vedono una versione artisticamente interessante del tanto amato libro a finestrelle.
Emily Gravett
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