Qualche giorno fa al salone del libro di Torino, Umberto Eco ha dichiarato “Il Web è idiota”. Detta così sembra tanto una frase di Bruno Vespa, ma ciò che voleva comunicare il nostro esimio scrittore è che Internet è capace di ricordare tutto mentre la memoria dovrebbe essere strettamente legata all’oblio: ha un senso quando è selezione.
Invece nella nostra società, grazie alle tecnologie digitali e alla memoria enorme, condivisa, accessibile e poco costosa che ne deriva, l’oblio del passato è bandito.
Ogni giorno navigando su Internet condividiamo informazioni delle quali poi perdiamo il controllo, e se una volta bisognava recarsi in qualche biblioteca speciale per rovistare tra i reperti del passato, oggi il Web ci obbliga quotidianamente a confrontarci coi trascorsi di ognuno di noi, personaggi famosi in primis.
E così mentre Alessandra Mussolini fa la moralista in Parlamento forse qualcuno si sollazza ancora con la sua foto nuda su PlayBoy, e mentre Carla Bruni fa la premiere dame esibendosi in interviste, apparizioni televisive, iniziative caritatevoli e ambizioni cinematografiche, il Web ce la mostra in un video nel quale parla di sesso, di amanti e di orifizi (tipo cosa mettere dove).
Certo se avesse tenuto la bocca chiusa tempo fa oggi altri non la aprirebbero per sparlare di lei…