Carla Nattero, candidata capolista Sel al Senato per la Liguria
Ho letto con interesse l’intervento dell’Associazione Giuseppe Biancheri, con il quale lancia un appello ai candidati alle elezioni politiche del 2013, affinché sottoscrivano e si impegnino alla realizzazione di una mobilità dolce e soprattutto sostenibile.
Come candidata capolista al Senato per Sinistra Ecologia Libertà ritengo doveroso assumermi questi impegni per incentivare il Trasporto Pubblico Locale, sottoposto oggi alla scure dei tagli imposti dal governo degli ex tecnici e da una precedente politica fallimentare del governo Berlusconi.
In merito al primo punto, penso che un buon progetto di collaborazione internazionale Francia – Italia debba svilupparsi anche attraverso l’ammodernamento delle linee aeree, affinché i treni francesi, come il TGV e i più piccoli convogli regionali, possano continuare la propria corsa anche nel territorio italiano, non limitandolo alla sola stazione di Ventimiglia.
Una nuova politica di redistribuzione delle risorse per il trasporto su rotaia penso sia necessaria. Il prossimo governo dovrà, senza ombra di dubbio, sovvenzionare maggiormente il trasporto pubblico locale (TPL), al fine di incentivarlo nell’uso. Solo con una rinnovata educazione nell’attenzione e nell’uso del TPL possiamo diminuire i prezzi degli abbonamenti e dei biglietti. Il trasporto regionale oggi è ormai ridotto all’osso, si muove attraverso convogli obsoleti e pericolosi anche dal punto di vista della tutela dei viaggiatori. Ritengo che non si debba più procrastinare l’impegno di destinare nuovi e maggiori fondi non solo alla progettazione ma anche alla messa in opera di nuovi convogli.
Nel programma di SeL un aspetto molto importante è riservato all’ecologia. Infatti riteniamo che l’Italia sia chiamata a giocare un ruolo importante nel ridisegnarsi delle mappe dei trasporti e della mobilità. Invece proprio in questo settore sconta un deficit strutturale. Il settore dei trasporti e della mobilità sostenibile è cruciale nella sfida per la modernizzazione del Paese e la riconversione ecologica, non solo per le ricadute ambientali, ma anche per l’impatto determinante sulla qualità della vita di ogni singola persona.
Martedì scorso come Candidata capolista al Senato ho avuto il piacere di conoscere meglio l’attuale situazione della ferrovia Ventimiglia – Cuneo, proprio da uno dei principali promotori della campagna di difesa di questa storica linea ferroviaria, il sindaco di Airole, Fausto Molinari. In quella sede ho sottolineato come il mantenimento di almeno 5 – 6 fermate giornaliere nelle stazioni di Airole, Bevera e tutti i paesini della Val Roya siano necessarie per incentivare il turismo culturale ed ecologico di tutta questa zona, partendo proprio da questi paesini.
Per tutti questi motivi sottoscrivo i sei punti dell’Associazione Giuseppe Biancheri per sostenere ed adottare la linea ferroviaria Ventimiglia – Cuneo.