Carlo anselmi 2
Da Astonvilla
Il mio nome è Antonella Bellacicco ed ero un'amica di Carlo Anselmi, figlio scomparso di Agostino Anselmi, il quale ha scritto anche su facebook per descrivere la vicenda con la quale ha perso il figlio, in villeggiatura a Cuba, in circostanze alquanto sospette.
Oltre al forte sospetto di morte dovuta alle condizioni igieniche ed alla forte incompetenza del personale della clinica in cui Carlo fu ricoverato, si sono verificati comportamenti gravissimi da parte delle autorità Cubane, riguardanti al tempo gli impedimenti amministrativi che hanno ostacolato irrimediabilmente le cure, il trattamento riservato agli amici di Carlo, uno arrestato per un'innocente foto, gli altri espulsi, e successivamente il rientro della salma, giunta imbalsamata con organi espiantati senza alcun consenso, rendendo così impossibile l'autopsia.
Credo sia importante dovere di cronaca far sì che questa storia venga resa nota: si aiuterebbe così Agostino nel far luce sulla sorte del figlio, ad oggi assolutamente oscura a causa del nessun aiuto giunto dalle autorità Italiane e Cubane, si porterebbe inoltre questo grave fatto agli occhi dell'opinione pubblica, in modo che chiunque possa aiutare lo faccia e che tutti vengano a conoscienza di certi rischi, tutt'altro che sporadici.
Vi riporto qui di seguito la lettera pubblicata dal papa'.
"Sono il papà di Carlo mentre vi sto scrivendo sto piangendo.Vi chiedo di aiutarmi.Il CARLO è stato ucciso dalla negligenza del ministero degli esteri italiano e dalla negligenza ed il lucro di una assicurazione italiana che non hanno provveduto dopo l'operazione al rientro immediato di Carlo in italia od al trasferimento di Carlo in un ospedale attrezzato a l'Havana dove sicuramente sarebbe stato curato e non sarebbe morto per setticemia contratta nell ospedale-letamaio di Santa Clara.
dove oltre alla contaminazione dell'ambiente e degli strumenti della sala operatoria non vi erano i mezzi ne attrezzature ne capacità adeguata per questa situazione.Ancora oggi non ho ricevuto nessun documento ospedaliero ,nessun rapporto dell'autopsia eseguita a mia insaputa ,ne so per quale motivo sono stati asportati gli organi e per quale motivo è stato imbalsamato Dopo circa un mese ma con l'obbligo e la condizione perentoria del pagamento immediato di 12.000 usd è stata spedita la salma come pacco .L' autorità cubana afferma che vi è stata una indagine di polizia ma non vuole trasmettere nessuna notizia.Ho richiesto per decine di volte a tutto l'apparato Italiano del ministero degli esteri ed ho ricevuto solo risposte evasive e con il passaggio di responsabilità tra i vari soggetti che compongono il ministero degli esteri,la farnesina,l'unità di crisi,la direzione generale degli italiani all'estero,il consolato italiano a Cuba.La risposta del console italiano è stata che avendo io richiesto queste informazioni ho irritato gli enti cubani per cui non mi daranno niente e nulla .Il commento del console ""questa è cuba e dobbiamo accettarla e subirla come è".IO oggi non so ancora se nella bara che mi è arrivata vi è la SALMA di CARLO.venerdì 06.11.09 il telegiornale delle ore 19,15 e quello di antenna 3 delle 23,15 parlerà per poco tempo di Carlo.Vorrei che tutti voi ed i vostri amici inviassero una e mail a --telegiornale@terlelombardia.it --all'attenzione del dott MARCO OLIVA il quale potrebbe disporre per una trasmissione ulteriore e più ampia ed evidenziare anche tutti quei risvolti che non ho segnalato in questo GRAZIE A TUTTI ANSELMI AGOSTINO.
Agostino Anselmi vi precisa che sul sito di telelombardia (questa è la stringa: http://www2.telelombardia.it/notizia.php?UID=aafmk3e22g5pkp5h56o0ehmgg6&idnotizia=16945) vi è l'anteprima della intervista che andr... Visualizza altroà in onda domani sul tg di telelombardia delle 19.15 e di antenna 3 alle 23.15 con alcune foto. Se con il vostro aiuto riusciremo ad ottenere una trasmissione con maggior tempo potrò, e non solo io ma anche gli amici che erano in vacanza con lui, raccontare le assurde situazioni vissute e gli incubi che tuttora mi perseguitano. Ne indico solo alcune: un amico di Carlo ha effettuato la sola ed unica foto dell'ingresso dell'ospedale-letamaio, e appena trascorsi pochi minuti è stato prelevato da 6 militari e condotto in guardina, e dopo circa 5/6 ore a seguito di due interrogatori e dimostrando la sua buona fede, è stato liberato. Un'altro fatto: per essermi opposto al tentativo di mettere la Salma di Carlo, che doveva essere trasportato al centro di medicina legale, in una bara usata dalla quale veniva tolto un altro defunto che già la occupava per mettere lui, ho subito delle percosse per questa mia opposizione...
L'ospedale-letamaio non aveva neanche le salviette per asciugare Carlo dopo averlo parzialmente lavato nel suo letto, così hanno tentato di usare due salviette (che aveva Carlo nel suo sacco) già utilizzate il giorno prima e riposte alla rinfusa in un mobiletto completamente ossidato. Quelle salviette oltre ad essere sporche erano ancora bagnate per l'uso del goirno precedente. Mi sono opposto, e Carlo è stato asciugato con un copriletto di un letto della sua stessa stanza, letto divenuto libero poichè il degente che lo occupava era deceduto...
Vi ripeto ancora, aiutatemi... sia per il mancato rispetto che ha subito Carlo e la morte che gli hanno causato che per sensibilizzare e rendere note certe vicende a chi pensa di recarsi in questi paradisi a trascorrere le vacanze..
Grazie ancora. Agostino Anselmi"
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