Scritto da: Chiara Tomao
Dopo aver visto il film al cinema, ho deciso di leggere il libro Suburra (Einaudi, 2013, € 19,50, pp. 481) della ormai collaudata coppia Bonini-De Cataldo. Nonostante non sia un genere che solitamente mi attiri, questo libro mi ha invece particolarmente colpito, anche alla luce delle note vicende politiche che hanno colpito Roma nell’ultimo anno e che quotidianamente ci vengono raccontate dai giornali.
I personaggi (forse un po’ troppi e se non fossero ricordati nelle alette si correrebbe spesso il rischio di dimenticare il loro ruolo) ruotano tutti, in modo diverso, attorno al progetto di una grande speculazione edilizia che rischia però di bloccarsi a causa di una serie di eventi che ne pregiudicano la buona riuscita:una morte improvvisa; un’antica rivalità tra un colonnello dei carabinieri e l’ultimo erede della banda della Magliana il Samurai; una continua lotta tra bande criminali e un importante giro d’affari che coinvolge sia il mondo politico che il Vaticano sono solo alcune delle vicende che fanno da sfondo a questo ambizioso piano.
Suburra è un libro che si legge tutto d’un fiato e che sicuramente una volta terminato spinge il lettore ad un’accurata riflessione su quanto sia veramente distante la finzione dalla realtà.