a cura di Alberto Agazzani
SABATO 14 FEBBRAIO ORE 18.00
...Allo stesso modo la natura ha costituito una presenza di costante crescita ed importanza nella pittura di Carlo Cane: il progressivo recupero di paesaggi ideali, che non esistono più e non esisteranno più. O che, addirittura, non abbiamo mai visto perché non sono mai esistiti. Fino al completo balzo nel surrealismo più metafisico, in immagini di pura fantasia e di totale invenzione, nelle quali il paesaggio si anima di essenze faunistiche, presenze animali ideali e funzionali ad una dimensione ormai totalmente visionaria