Tra i tanti meriti di Carlo Maratta c’è anche quello di avere messo a punto due-tre tipologie di Madonna col Bambino che ancora oggi per noi rappresentano una specie di archetipo di questa iconografia.
Un santino oleografico, per dirla in modo poco elegante.
Un’immagine profondamente radicata nella coscienza visiva, per dir meglio.
Una di queste tipologie è quella del quadro che passa da Aguttes (qui):
Ecole italienne du XVIIème siècle, entourage de Carlo CIGNANI
Vierge à l’Enfant
Toile, 96 x 72 cm
Quindi non cerchia di Cignani, ma cerchia di Maratta.
E vabbeh.
Ma c’è un filo sottile che lega i due, anche se nessuno lo ha mai dipanato.
Non sono tanto i loro percorsi, che in effetti non si intrecciano mai.
E’ la loro eredità che si annoda. Muoiono entrambi anziani nel secondo decennio del Settecento, e i loro allievi lavorano a Roma. Quelli di Maratta, ovviamente, ma anche quelli che erano transitati nella bottega di Cignani a Forlì.
Francesco Mancini, su tutti.
Io non credo nell’errore intelligente (grande categoria critica degli ultimi anni).
Me questo di Aguttes pure dimostra qualcosa.
Oltre alla imbarazzante non-conoscenza di Maratta, ça va sans dire.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake