Quest'anno Carlo Conto avrà il compito, non facile, di riposizionare il Festival di Sanremo e donargli lo splendore di una volta, e soprattutto i suoi ascolti.Il conduttore toscano ha rilasciato una lunga intervista a Il Messaggero in cui ha anticipato alcunid ettagli della prossima edizione del Festival.Ecco le parti più interessanti dell'intervista:
Poi, dal primo, registro l'Eredità, due puntate al giorno. Il 12 comincia Tale e quale e da metà settembre ci mettiamo al lavoro per la scelta delle canzoni da portare all'Ariston. A fine ottobre passo il quiz a Frizzi e a fine novembre mi fermo anche con Tale e quale. L'importante è trovare 16 belle canzoni. Non classici pezzi da Sanremo, ci deve essere di tutto. Del resto, all'Ariston, sono stati lanciati Bocelli con le sue romanze e l'anno scorso Rocco Hunt con il rap. E ci vogliono brani scanzonati come quelli di Elio e le storie tese. Quanto agli 8 giovani, devono saper dimostrare il loro valore.Continua:
I Sanremo di oggi sono figli del rilancio che Pippo fece negli anni 80, quando costruì un evento televisivo attorno alla gara musicale. [...] E in ogni serata voglio un grande comico.
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