Molti i punti su cui si scoprono uguali: "Siamo stakanovisti, non prevarichiamo sul pubblico, rispettiamo gli spettatori a casa, non ci prestiamo a polemiche e non diamo troppo peso alle vittorie. Pensiamo piu' che altro a pedalare", dicono, in buona sostanza, entrambi.
Maria De Filippi ha parole di elogio per il suo parimerito: "Ci siamo sempre stimati reciprocamente. Per esempio, senza metterci d'accordo, lui non ha mai fatto programmi il sabato sera, e io non sono mai andata in onda di venerdì. Diciamo che ci siamo sempre cortesemente evitati", scherza ma non troppo la De Filippi.
E Conti ricambia: "Maria e' una delle grandi professioniste che ammiro particolarmente perche' fa tanta televisione senza rinunciare alla qualita'. E a proposito delle voci che indicano come possibile coppia Conti-De Filippi sul palco del prossimo Sanremo la De Filippi si sbilancia senza problemi: Mi e' piaciuto il Sanremo di Carlo perche' e' stato serenamente nazionalpopolare. Ogni tanto salta fuori la voce di una nostra co-conduzione ma nessuno me l'ha mai chiesto. Il Festival di Sanremo puo' fare paura, perche', e' inutile nasconderlo, c'e' sempre l'incubo della curva degli ascolti e poi e' un programma impegnativo che richiede almeno un anno di lavoro, e io non ho tempo, forse nemmeno la competenza, per fare, che so, il direttore artistico. Ecco, se mi dicessero: ti vogliamo sul palco dell'Ariston ma solo per la conduzione, magari per una sera, be' allora a queste condizioni lo farei, sì".
E Conti? Lui spiega che, al momento gli accordi con la Rai sono in alto mare ma con la De Filippi lavorerebbe volentieri: "Chi ha detto che faro' di nuovo Sanremo? Non sono affatto sicuro di accettare. Come potrei fare meglio di così? Io e Maria, comunque, potremmo lavorare a molte cose, non solo Sanremo ma siamo entrambi abituati a lavorare da battitori unici, bisognerebbe creare un programma con due ruoli distinti e paralleli, magari con un intercalare di conduzione". Insomma, Conti-De Filippi, si puo' fare.