Carlo, la dieta dei G.S. e lo sport: via glutine, latte e carne di maiale.

CON LA DIETA SI VOLA!

Carlo  irrompe con una foto bellissima, un lancio in tandem con il paracadute da 4.500 metri!Questa immagine suggestiva   si può dire che rappresenti il suo stile di vita: sport, coraggio e tanta energia positiva che trasmette appena lo conosci.
La sua testimonianza evidenzia come questo regime alimentare si adatti benissimo per chi pratica sport che bruciano molte energie.
Ti ringrazio per questa tua utile testimonianza.
Anna
CARLO, LA DIETA DEI GS E LO SPORTMi chiamo Carlo, ho 61 anni e sono gruppo 0 positivo.Ho praticato e pratico tuttora molto sport, per me è passione e divertimento, sono stato in gioventù e poi anche in età matura un ottimo dilettante diventando campione regionale di cross(corsa campestre) più volte, campione provinciale di mezza maratona(21km) terzo agli italiani di cross e tante altre vittorie, ho continuato a gareggiare anche in età matura spaziando nel triathlon, nuoto ecc senza trascurare altre passioni come arrampicata e alpinismo.Nel 2013 ho iniziato a seguire i dettami della dieta del gruppo sanguigno, e nel 2015 dopo tanti anni dall'ultima ho voluto "regalarmi "la maratona(42km).

Carlo in tandem a 4.500 metri

Contrariamente ai dettami che avevo seguito per tanti anni per tutta la preparazione, invece che aumentare i carboidrati come da letteratura sportiva, ho dato preferenza alle proteine, eliminando completamente per 6 mesi pane pasta, latte e suoi derivati, risultato: una maratona perfetta, senza sentire fatica e fatta con uno score intermedio perfetto, 2h01 la prima parte e 2h01 la seconda, e chi fa le maratone sa cosa intendo “gareggiare”.Paragonare gli effetti del cambio della dieta sulle prestazioni sportive è difficile dato il mutare ahimè dell'età, ma senz'altro cercherò di analizzare le sensazioni.
PRIMA E DOPO LA DIETA
Quando facevo agonismo ero comunque già attento al cibo ma privilegiavo i carboidrati dato che in alcuni giorni di allenamento facevo anche 30 km di corsa a buon ritmo, quindi colazione con the e biscotti, pranzo in genere con barrette enervit dopo l'allenamentoe cena con riso o pasta, verdura e poca carne.Ovviamente non avrò mai la controprova che seguendo una dieta diversa avrei ottenuto performance sportive migliori.Finita la fase agonistica e passato a quella "amatoriale" non ho rallentato l'intensità degli allenamenti pur continuando a farli con costanza e dopo 10 anni di pausa agonistica mi sono iscritto alla iscritto alla maratona di Roma.Avevo già iniziato a seguire i dettami del dottor Mozzi e quindi mi sono allenato quotidianamente seguendo una nutrizione proteica a dispetto dei consigli storici sul consumo degli zuccheri come carburante per i muscoli, risultato una maratona perfetta con un intermedio al centesimo e con poca fatica.
LA MIA ALIMENTAZIONE
La mia alimentazione è più o meno composta da:
Una colazionecon the verde, una banana bagnata con il miele se non mi alleno, altrimenti tè verde, In allenamento, due uova e succo di frutta,A merenda un frutto, se mi devo allenare anche noci o fichi secchi di ananas,A pranzo in genere pesce (tipo sgombro, sardine, aringhe, merluzzo, salmone) con verdura a foglie(insalata)A metà pomeriggio fichi secchi o prugne secche.Se la sera mi alleno verso le 18 mangio della bresaola altrimenti cena con carne(in alternanza carne rossa, fegato, pollo e tacchino e cavallo con verdura cotta, broccoli o altro, a volte anche ripassata, non bevo alcolici se non in compagni.
Carlo 
TESTIMONIANZE  E ARTICOLI SULLA DIETA
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