Carmando: “Battere la Juventus è stato il massimo,ecco le differenze tra De La e Ferlaino”

Carmando storico massaggiatore del Napoli di Maradona si è fatto intervistare da mundonapolisport24.com

“Il Napoli è stato ed è tuttora, la mia vita. Ho vissuto insieme agli azzurri per 35 anni, una vita! E’ stato tutto il Napoli per me: la mia gioia, la mia passione, il mio piacere, il mio dispiacere quando perdeva. I tifosi non li dimenticherò mai, sono stati immensi, li amo e mi mancano tantissimo…”

Come giudica l’anno del Napoli dopo la vittoria della Coppa Italia?

“Sicuramente positivo,la vittoria in coppa Italia è stata netta. Battere la Juventus in finale è stato il massimo, ci siamo vendicati alla grande della sconfitta 3-0 in campionato .Io Domenica ero in tribuna d’onore, ci siamo salutati affettuosamente io ed il presidente De Laurentiis. Quando ero sulla panchina azzurra, battere la Juve era la gioia più grande, si festeggiava come non mai, i tifosi erano al settimo cielo ed io sempre felicissimo  insieme a loro”

Qual’è la differenza tra l’era Ferlaino e l’era De Laurentiis?

“Sono due modi diversi di fare e di vedere il calcio. Quello di Ferlaino era un calciocon meno interessi, diciamo meno mercenario. Oggi invece nell’era di De Laurentiis, è un calcio con più interessi. Il calcio moderno è fatto non più solo come sport, ma è fatto per interesse. Oggi le tv decidono tutto, addirittura si è arrivati a fare le partite con orari a spezzatino, si inizia alle 12.30… Mai vista una cosa del genere! Mi piaceva più il calcio dei vecchi tempi…”

Dico solo il nome: Diego Armando Maradona…

“Il più grande calciatore di tutti i tempi.. Unico! Non nascerà mai più un marziano così. Io l’ho visto in allenamento, credetemi è un mostro! Mai viste cose del genere in vita mia! Io che lo conosco benissimo posso dirlo: Diego è un grande uomo. Ogni uomo ovviamente ha le sue debolezzee non deve essere condannato, ma solo consigliato, se non fa male agli altri, ma solo a se stesso. Su di lui sono state dette tante bugie, perchè erano gelosi di quello che Diego era, cioè il più grande di tutti.Diego è un grande uomo, ci sentiamo spessissimo, mi manca lui, mi mancano i tifosi del Napoli che saluto con tanto affetto e stima… Mi manca il Napoli!”