CARMEN CONDE (1907-1996)
Carmen Conde Abellàn è nata a Cartagena nel 1907. All'età di sei anni si è trasferita con la famiglia a Melilla dove ha vissuto fino al 1920. All'età di diciannove anni ha iniziato a lavorare collaborando con la stampa locale e come insegnante alla scuola Normale di Murcia. Nel 1927 sposa poeta Antonio Oliver Belmas. Nel 1933 i due coniugi fondano la prima Università popolare di Cartagena. Tre anni dopo Carmen incontra Amanda Junquera, moglie di un professore con la quale intreccerà una relazione omosessuale. Allo scoppio della guerra civile, il marito di Carmen si unisce all'esercito repubblicano mentre lei torna nella sua città natale per prendersi cura della madre. Dopo la guerra Carmen si trasferisce a Madrid. Nel 1968 muore il marito. Ventanni dopo nonostante la sua mente creativa la poetessa manifesta i primi sintomi di Alzeheimer anche se questo non le impedirà di rilasciare interviste e partecipare a programmi radiofonici. Negli ultimi anni della sua vita tra il 1992 e il 1996 ha vissuto in una residenza protetta. Nel suo testamento lascerà la sua intera opera letteraria e quella di suo marito alla città di Cartagena. Sarà la stessa città a creare il museo Municipal Carmen Conde-Antonio Oliver a ricordo della loro poetessa.Son fortunata per la strada senz'erba,
vado al fiume a cercar la mia ombra.Che solitudine sigillata di luna fredda.
Che solitudine d'acqua senza sirene rosse.
Che solitudine di pini acidi, erranti...
vo a raccogliere i miei occhi
abbandonati sulla riva.