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Carmen Consoli: le Piccole Magie di un Live Perfetto

Creato il 14 maggio 2015 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Ci mancava la "Cantantessa". E ci mancavano le sue (nuove e vecchie) canzoni. Un'attesa durata cinque anni e ricompensata prima con L'abitudine di tornare, l'album pubblicato lo scorso 20 gennaio, poi con un tour che, se mai ce ne fosse stato bisogno, ha dimostrato che Carmen è semplicemente sempre Carmen. Carismatica e determinata, suadente ed ipnotica, schietta e sincera, dolce e delicata. Insomma, sempre lei.

Del resto, bastano pochi minuti sul palco per riprendere un discorso che si era interrotto nel 2010 e per ritrovare il calore e l'amore dei fan. E così sembra che non sia passato tutto questo tempo. O forse sì, ma poi ti accorgi che Carmen ora è più matura, ancora più sicura e che il sound della sua band è pulito e potente, figlio di una generazione che abitava una città che amava i R.E.M., gli Smiths e il Paisley Underground, e allora francamente va bene così.

Quello di Carmen Consoli è un live quasi tutto al femminile con Luciana Luccini al basso e Fiamma Cardani alla batteria in una formazione che, completata da Massimo Roccaforte alla chitarra e Roberto Procaccini alle tastiere, ci regala una serie di coinvolgenti concerti rock. In scaletta, accanto ad alcune novità tratte dall'ultimo disco, le hit della "Cantantessa" ed alcuni brani che non venivano suonati da tempo come Per niente stanca, Venere, Geisha e Besame Giuda.

Non manca nella seconda parte di ogni show (noi abbiamo assistito alla data di Firenze al Mandela Forum) una sorta di set acustico che rappresenta un ritorno ad atmosfere più morbide ed intimiste. Prima con Carmen da sola con la sua chitarra acustica, poi con gli altri musicisti in versione lo-fi, ascoltiamo con piacere una bella sequenza di pezzi che comincia con Blunotte per proseguire con In bianco e nero, L'ultimo bacio, Parole di burro e Autunno dolciastro.

Con i bis arriva anche una gradita sorpresa: Luca Madonia raggiunge Carmen sul palco ed insieme, lui all'acustica e lei all'elettrica, omaggiano gli anni '80 e i Denovo con Grida, canzone tratta da Persuasione, secondo album del gruppo di Madonia e Mario Venuti, ed infine interpretano la sanremese L'alieno con la Consoli a far le veci di Franco Battiato.

Confusa e felice e Amore di plastica, due dei brani più noti di Carmen, chiudono uno spettacolo che non può che lasciare soddisfatti e che conferma lo spessore artistico ed umano della rocker siciliana.

Fotografie di Federica Zingarino

Carmen Consoli: le Piccole Magie di un Live Perfetto


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