Prima giornata al Meeting Punto IT, il meeting dedicato alle web tv e a tutte le forme di comunicazione digitali e si comincia subito con la lectio magistralis tenuta da Carmen Lasorella sull’utilizzo del web come strumento di informazione. Non deve mancare mai la coscienza di quello che si fa e assumersi le proprie responsabilità
E’ inziato come meglio non poteva il Meeting Punto IT dedicato alle web tv e a tutte le forme di comunicazione digitali in Italia, da oggi fino a venerdì 20 con un programma ricchissimo di eventi. Bellissima la location, il Complesso di San Giovanni In Monte, il complesso dell’Università di Bologna, che farà da sfondo alle giornate dell’evento. Grande interesse di pubblico, giovani, giovanissimi e anche meno giovani ad ascoltare il primo barcamp della giornata dedicato alle web tv che si presentano in tre minuti. Ma c’era grande attesa per la lectio magistralis di Carmen Lasorella, attesa che non è stata vana, anzi è stato un momento interessantissimo. La giornalista, ex volto del Tg2, ha tenuto a sottolineare il grande valore del web nel fare informazione e giornalismo oggi, ma sottolineando anche qualche limite, da considerare sempre.
In un momento in cui si parla molto dell’incapacità, per sua stessa natura, del giornalismo tradizionale di stare al passo coi tempi e di tenere i ritmi di uno scenario che va a velocità elevate di giorno in giorno, ecco che l’intervento di Carmen Lasorella al Meeting Punto IT è l’occasione per riflettere, fare il punto sulla situazione.
Se è vero che il web offre molte e innumerevoli possibilità, come sottolinea la stessa Lasorella, è anche vero che bisogna sempre e comunque essere in grado si farlo in maniera cosciente. Un richiamo che ci sentiamo di condividere e che va sempre considerato nel momento in cui si producono notizie. La coscienza di ciò che si fa e di ciò che si dice o si scrive deve essere sempre alla base, ne va la credibilità di quello che si racconta. E sul web qualche volta questa coscienza manca, facendo passare tutto per poco autorevole. Il web per sua stessa natura è velocità, riduzione delle distanze, immediatezza. E anche in questo caso la coscienza non deve mai mancare.
Ma Lasorella ha sottolineato, durante il suo intervento seguito con molta attenzione dalla platea e anche su twitter (#meetingpuntoit), anche un altro elemento che ci sentiamo di condividere. Ed è la presa di responsabilità di ciò che si dice e si racconta sul web.
Nel momento in cui si racconta, si narra, anche sul web non si puó prescindere dalle proprie responsabilitá
Ecco un altro elemento che non dovrebbe mai mancare. Se è vero che il web offre molte opportunità e tutti possono diventare costruttori di contenuti, allo stesso modo non si dovrebbe mai sottrarsi dalle responsabilità di ciò che si afferma. Apparentemente banale, quasi sempre dato per scontato, ma è invece un tassello importante al fine di fornire autorevolezza riguardo a quello che si racconta.
Il web é al tempo stesso mezzo e messaggio da divulgare, ma è anche uno straordinario strumento per difendere la Democrazia
Il web è Democrazia, lo abbiamo scritto diverse volte e continuiamo a sostenerlo, ma è anche mezzo oltre che messaggio attraverso il quale difendere la Democrazia, ossia dando voce a tutti. Chiaro riferimento alla Primavera Araba dove la rete ha giocato un ruolo importante, ma anche ai tanti ripetuti tentativi di censura da parte di quei paesi che non hanno, o non vogliono, considerare il Web come strumento di crescita, culturale ed economica.