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Carmiano: una orribile storia di sevizie, maltrattamenti e violenza

Creato il 18 luglio 2011 da Yellowflate @yellowflate

Carmiano: una orribile storia di sevizie, maltrattamenti e violenzaCarmiano,  provincia di Lecce un albanese di 37 anni, e’ stato arrestato da agenti della Squadra Mobile della Questura, per maltrattamenti nei confronti della moglie e del figlio minorenne e per violenza sessuale e abusi nei confronti sia della donna che delle altre due figlie minorenni. L’indagine e’ partita, da qualche mese, a seguito di una denuncia-querela presentata alla squadra mobile dalla donna la quale ha raccontato la vita coniugale accanto al compagno violento e spesso ubriaco che la picchiava e la costringeva a subire atti sessuali nonostante il suo rifiuto. Uno dei tanti drammi familiari che spesso restano chiusi tra le quattro pareti di una “casa”.

La donna, inoltre,si legge, aveva riferito  agli agenti di essere venuta a conoscenza solo di recente di una realta’ terribile che riguardava le proprie figlie, perchè una delle bambine le aveva raccontato alcune cose. Sembra infatti che  mentre la madre e l’altra sorella erano andate dal medico, il padre l’avrebbe costretta la propria figlia di 9 anni ad un rapporto sessuale.

La donna avrebbe  raccontato la storia ad un’altra persona che, nel corso delle indagini, ha sostanzialmente confermato il racconto agli inquirenti. Questa ha aggiunto di aver parlato con le due ragazzine e con il ragazzino, che con estrema difficolta’ e con sentimenti di vergogna, le avevano confermato gli abusi e la vita a cui erano costretti da un padre orco che maltrattava la moglie, il figlio maschio e violentava le figlie femmine.gli inquirenti hanno svolto tutte le indagini del caso ed hanno fatto ascoltare i minori da personale idoneo, e, la narrazione dei fatti ha confermato il terribile sospetto. In particolare, le bambine riferivano di questi scellerati incontri sessuali, di ogni genere, ai quali il padre le costringeva con una frequenza quasi quotidiana all’interno dell’abitazione familiare, approfittando dell’assenza della madre. Il figlio maschio, anche egli minore,  ha descritto le continue ingiurie e botte di cui era quotidianamente vittima da parte del padre. La situazione si è persino aggravata, quando l’uomo, insospettito, avrebbe  minacciato la donna lanciandole corpi contundenti e brandendo un coltello e l’avrebbe colpita con calci e pugni. Gli abusi nei confronti delle ragazzine si sarebbero svolti anche contemporaneamente. Le piccole sarebbero state minacciate in modo che non rivelassero a nessuno quanto accadeva. Dopo le formalità di rito, per il 37enne si sono aperte le porte del carcere “Borgo San Nicola”. Gravi i reati dai quali dovrà cercare di difendersi.

 

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