Carne rossa aumenta il rischio di morte

Un recente studio pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine da An Pan della Harvard School of Public Health di Boston dichiara che un’alimentazione ricca di carne rossa aumenta il rischio di morte dovuto a malattie cardiovascolari e tumori, secondo lo studio il 9,3% e il 7,6% dei decessi rispettivamente per maschi e femmine sarebbe evitabile riducendo le porzioni di carne rossa consumate. Studi sulla carne se ne sono fatti davvero molti, di vario genere e i risultati sono sempre contro le carni rosse, ma questa volta lo studio non prende in esame le malattie che possono essere causate da quest’alimento, bensì il rischio di morte complessivo. Gli esperti hanno coinvolto ben 37.698 uomini e 83.644 donne, in media di 28 anni,  e hanno registrato in tutto 23.926 decessi, di cui 5.910 per malattie cardiovascolari e 9.464 per cancro.

Secondo l’analisi fatta, il rischio di mortalità totale aumenta in media del 12% per ogni porzione giornaliera in più di carne rossa, del 13% per tagli di carne non troppo lavorati, del 20% se molto lavorati a livello industriale, se invece si sostituisce una porzione di carne rossa con una di pesce, o con pollame, frutta secca, legumi, latticini magri o cereali integrali si riduce il rischio di morte: del 7% con il pesce, del 14% con il pollame, del 19% con la frutta secca, 10% coi legumi, 10% coi latticini magri, 14% con i cereali integrali.