Quando il Carnevale si veste di mistero, si balla coi figli di Bocco…
Singolare è la storia del Carnevale di Castiglion Fibocchi (provincia Arezzo), un paesino medievale sorto nel XII secolo sotto la guida della famiglia dei ‘Pazzi’ di Valdamo. Il paesino prende il nome da uno degli esponenti di maggior rilievo della nobile famiglia: Ottaviano Pazzi, soprannominato Bocco a causa di una deformazione del viso.
Come spesso accade, la storia si intreccia con la leggenda… Vecchie dicerie e favolette di anziani raccontavano di memorabili festeggiamenti “…libagioni e balli…” che venivano svolti prima dell’inizio della Quaresima in “Castellione de filiis Bochi”. Si diceva che in quest’occasione, bifolchi e signori si univano per celebrare insieme la “festa de carnesciale. . .”
È da queste storie che una decina di anni fa presero corpo, tra i vicoli e le mura severe del castello, figure bellissime ed arcane che, rincorrendosi sotto gli archi di pietra e stradine anguste, rievocavano una danza ormai interrotta da secoli…
“Semel in anno…” l’intero paese si adopera per trasformare ogni luogo abitato, vicolo ed atrio, in un fantastico scenario, quello del “Carnevale dei Figli di Bocco”, dove duecento figuranti, vestiti con costumi fantastici e con il volto celato da preziose maschere di cartapesta, invitano, con eleganti riverenze, l’ospite ad entrare in un limbo arcano dove il tempo non ha più dimensione.
Per la bellezza e la cura dei particolari, la manifestazione di Castiglioni è stata più volte paragonata a quella di Venezia, e di tale paragone i “Figli di Bocco” ne sono fieri…
Il carnevale dei Figli di Bocco si svolgerà domenica 5 e 12 Febbraio 2012… Non mancate!
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